Massimo Ferrero arrestato: di cosa è accusato il presidente della Sampdoria

Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è stato arrestato in queste ore. Scopri di cosa è accusato il patron blucerchiato 

Massimo Ferrero arrestato
Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria (LaPresse)

Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato arrestato in queste ore. L’Ansa ha riportato la notizia proprio in questi minuti. Come un fulmine a ciel sereno, la vicenda ha scosso anche il mondo della Serie A, nonostante la Sampdoria non sia coinvolta in alcun modo nella vicenda.

Al momento, infatti, la società ligure è esclusa da qualsiasi implicazione, ma è chiaro che nelle prossime settimane saranno approfondite le indagini relative ad un eventuale interesse della squadra che milita in Serie A.

Leggi anche -> Sampdoria, quanto manca Claudio Ranieri? Il dietrofront di Ferrero non è inaspettato

Massimo Ferrero, perché è stato arrestato: i capi d’accusa

Massimo Ferrero arrestato
Massimo Ferrero arrestato (LaPresse)

Stando a quanto emerso in questi minuti, il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, sarebbe stato arrestato dalla Guardia di Finanza a causa di presunti reati di bancarotta e societari nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Paola.

Attualmente il patron si trova in manette, mentre altri 5 persone sospettate sono poste agli arresti domiciliari. Una vicenda che ha dunque scosso il mondo della Sampdoria, con il club che non vive di situazioni semplici anche sul campo da calcio.

La squadra, reduce dalla pesante sconfitta contro la Lazio di ieri, si trova in quindicesima posizione e in queste ore hanno iniziato a circolare le voci di un imminente esonero per D’Aversa. L’arresto di Massimo Ferrero fa piovere sul bagnato a solamente 5 giorni dal derby contro il Genoa che può valere la salvezza.

Vi invitiamo a rimanere collegati sulle nostre pagine per ulteriori aggiornamenti relativi all’arresto di Massimo Ferrero. Al momento la Sampdoria non ha condiviso alcun comunicato ufficiale sulle proprie pagine, ma non si esclude la possibilità che questo accada nelle prossime ore.

Gestione cookie