Playoff Mondiali 2022, ct Mancini striglia i calciatori: l’annuncio preoccupa i tifosi

Il ct dell’Italia Roberto Mancini si sofferma sui playoff dei Mondiali: il rammarico e il commento su Ciro Immobile.

L’Italia non è riuscita a conquistare il pass diretto per i Mondiali in Qatar e ct Mancini sarà costretto ad una nuova impresa dopo quella fatta in estate agli Europei. La Nazionale italiana dovrà centrare la qualificazione alla Coppa del Mondo del 2022 attraverso i playoff di marzo. Sarà necessario vincere le due partite: la prima contro la Macedonia del Nord, la seconda contro la vincente dell’altra semifinale.

Non sono permessi passi falsi, altrimenti è addio alla seconda rassegna iridata. E sarebbe davvero incredibile per una squadra appena uscita vincitrice dei campionati europei. Intanto, ct Mancini non nasconde il rammarico di essere ai playoff dei Mondiali e “striglia” i suoi calciatori direttamente dall’Arabia Saudita, dov’è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport.

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Playoff Mondiali, Ct Mancini: “Italia, ora è difficile ma possiamo farcela”

Il selezionatore della Nazionale azzurra è in Arabia Saudita per vivere dal vivo l’esperienza della Formula 1. Infatti, il ct dell’Italia è tifoso della Ferrari ed è ospite della scuderia italiana per godersi lo spettacolo e il rombo dei motori. Mancini ha anche rilasciato una brevissima intervista ai microfoni di Sky Sport in merito ai playoff dei Mondiali: “Ci siamo complicati la vita – afferma il mister – Vedremo a marzo, non sarà facile ma abbiamo buone chance“.

Non nasconde il rammarico per non aver chiuso già la qualificazione durante la fase preliminare. E ora, invece, serviranno i brividi dei playoff e il possibile confronto con il Portogallo di Cristiano Ronaldo. In merito agli attaccanti, il ct ha dichiarato: “Immobile segna più di tutti, non c’era nelle ultime convocazioni solo per un problema fisico. Scamacca? Abbiamo dei ragazzi che possono crescere“. Dunque, è possibile che il ct faccia affidamento sui giovani attaccanti. E chissà se convocherà Joao Pedro, possibile nuova leva della Nazionale.