Inter, Maicon e quel retroscena da sogno con Mourinho: “Se fai due gol…”

Maicon è un ex calciatore dell’Inter che ha un aneddoto tutto particolare: uno dei protagonisti della vicenda è José Mourinho.

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Mourinho è pronto per la sfida fra Roma e Inter: il retroscena con Maicon è tutto un programma (La Presse)

L’Inter ha riaperto i giochi per lo scudetto e questo non può far altro che esaltare tifosi, calciatori ed ex campioni che hanno i colori nerazzurri nel cuore. Il campionato di Serie A è avvincente, ma c’è un particolare retroscena su Maicon e Mourinho da conoscere assolutamente.

L’ex difensore è stato certamente uno dei protagonisti della cavalcata vincente con il Triplete targato Mourinho nel 2010. Un episodio in particolare ha fatto breccia nel cuore di calciatore e mister portoghese.

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Maicon e il particolare aneddoto con l’Inter targata Mourinho

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Mourinho e il retroscena all’Inter con Maicon e la famosa doppietta contro il Siena Siena (La Presse)

L’ex difensore dell’Inter è stato al centro di un particolare racconto, da parte di Mourinho, all’epoca dell’esperienza nerazzurra, relativo al famoso quinto cartellino giallo da prendere prima delle vacanze natalizie. “Mi ricordo una partita a Siena, dicevano che Maicon prendeva sempre il giallo per andare in vacanza in Brasile a Natale“, ha dichiarato lo Special One.

La risposta del mister fu immediata e dritta al giocatore. Uno scambio di battute, poi la promessa di Maicon. “Se fai due gol vai, alla fine li ha fatti veramente. Si è tolto la maglia per prendere il cartellino giallo, è andato in Brasile per la vacanza e ha fatto una settimana in più rispetto agli altri“, ha commentato Mourinho parlando dell’aneddoto dopo una gara fra Siena e Inter.

Maicon fra scudetto e la sfida dei nerazzurri a Roma

José Mourinho adesso si trova a Roma, ma per Maicon nulla è cambiato. “È una persona intelligente, sta imparando a conoscere i suoi giocatori, a relazionarsi con una tipologia di squadra che non allenava da tempo. Vede, all’Inter aveva giocatori esperti, il nostro era un gruppo abituato a stare ad alto livello“, ha dichiarato il doppio ex della sfida a La Gazzetta dello Sport.

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