Michela Persico ha rilasciato un’interessante intervista, in cui parla della donna nel calcio ma svela anche un retroscena su Rugani.
Dopo lo scandalo scoppiato intorno a Greta Beccaglia, vittima di molestie in diretta televisiva il calcio è finito nell’occhio del ciclone. L’episodio accaduto alla giornalista sportiva, al termine della partita tra Empoli e Fiorentina, ha fatto molto scalpore e provocato una serie di messaggi di vicinanza da parte di colleghe e tantissimi tifosi.
Una parola di sostegno è arrivata anche da Michela Persico, compagna di Daniele Rugani e una delle protagonista annunciate del Golden Boy 2021. La cerimonia di premiazione per il miglior Under 21 dell’anno, istituita dal quotidiano Tuttosport, sarà l’occasione per dare voce e spazio anche alle donne in questo contesto.
Leggi anche -> Michela Persico nuda per un calendario? La risposta di lady Rugani spiazza
Michela Persico all’attacco: “Nel calcio la donna non è…”
Pochi giorni prima della cerimonia ufficiale, in programma lunedì 13 dicembre a Torino, Michela Persico è stata protagonista di un’interessante intervista a Tuttosport. La giornalista e presentatrice, come Greta Beccaglia, ha sfruttato l’occasione per esprimere il proprio parere su questa delicata tematica: “Purtroppo la sua disavventura mentre svolgeva il proprio lavoro fuori dallo stadio è stato soltanto il caso più recente. Ha tutta la mia solidarietà”.
Una posizione molto netta che ribadisce con parole ancora più dirette: “Non è sempre facile essere donna nel calcio”. Insomma ci sono ancora tantissime barriere da abbattere e la battaglia è ancora lontana dalla sua conclusione. In un’altra ottica deve lottare anche Daniele Rugani per conquistarsi un posto nella Juventus. Il classe ’94 è tornato dopo i vari prestiti della scorsa stagione, ma lo spazio è sempre molto ridotto.
Al momento ha giocato soltanto una partita in campionato, da titolare contro la Fiorentina, e pochi minuti in Champions League. Una situazione personale difficile da sopportare come spiega anche la sua dolce metà: “Noi condividiamo tutto e ci confrontiamo anche sui nostri lavori. Non entro mai però nelle questioni tecniche, non sono l’allenatore ma cerco di aiutarlo con discorsi motivazionali”.