La vicenda di Enrico Varriale e del presunto stalking all’ex compagna diventa oggetto di alcune dichiarazioni da parte del giornalista: il commento.
Il giornalista Rai Enrico Varriale ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano la Repubblica per spiegare la propria versione dei fatti su quanto sarebbe accaduto. “Lo so benissimo, ho fatto qualcosa che non può e non deve essere fatto. Mai”, queste le parole rilasciate dal giornalista.
Varriale ha raccontato di non sentirsi sotto pressione per aver perso in Rai il posto da telecronista della Nazionale, ma di voler risolvere comunque quella brutta pagina di vita. “Scriveva a due suoi amici, le chiedevo di smettere. E una volta, e due e tre. Le ho tirato via il telefonino. Lei mi è saltata addosso, mi sono difeso, ma non le ho mai messo le mani alla gola. Posso averla allontanata, al massimo”, ha dichiarato Varriale a la Repubblica.
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Varriale e le accuse di stalking, la versione del giornalista Rai
Il giornalista ha raccontato che dopo la lite avvenuta in casa avrebbero incontrato nelle scale il portiere che lo avrebbe visto con la maglia strappata. “Non deve capitare. Ammetto che è capitato. Non mi sono controllato, ci siamo colpiti. Ma quello che è capitato, di cui mi vergogno, va inserito nel giusto contesto. Non sono un violento, non sono uno stalker, non ho provato a strangolarla”, ha dichiarato Varriale.
Un episodio certamente controverso che sarebbe oggetto di approfondimenti da parte degli inquirenti. Nel frattempo Enrico Varriale ha scelto di parlare a mezzo stampa per commentare quanto accaduto. L’uomo continua comunque a precisare che non vuole essere etichettato come un mostro, ma di aver comunque sbagliato per quanto accaduto con l’ex compagna.
