Un tifoso della Roma è stato aggredito dopo la partita contro il Genoa: i due supporter rossoblu sono stati fermati, ecco cos’era successo.
Al termine del successo della Roma sul Genoa al Marassi, grazie alla doppietta di Felix Afena-Gyan, un tifoso giallorosso è stato aggredito fuori lo stadio da due supporter rossoblu. I fatti sono avvenuti lo scorso 21 novembre. A distanza di dieci giorni è stata fatta finalmente giustizia e chiarezza.
La vittoria della squadra giallorossa arrivata nel finale si è subito tramutata in dramma per il fan della Roma, picchiato e derubato fuori l’impianto da due ultras del Genoa.
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Tifoso della Roma picchiato, fermati gli ultrà del Genoa
Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, i due ultras del Genoa avevano 29 e 49 anni e hanno aggredito il supporter della Roma, per poi rapinarlo. Una notte sfortunata per l’uomo aggredito, che non ha avuto tempo di gioire per la vittoria in trasferta. Il tutto è avvenuto poco dopo il triplice fischio del match al Marassi nei pressi del parcheggio dei pullman adibito ai tifosi della squadra ospite.
Il ruolo più importante di questa storia l’hanno svolto le telecamere, che hanno permesso alla Digos di individuare gli aggressori. I due, una volta rapinato l’uomo giallorosso, si sono rifugiati in un bar assieme a tanta altra gente. E così, la polizia, nonostante avesse avuto le informazioni sull’identikit degli aggressori, ha deciso di non intervenire immediatamente per evitare tafferugli e altri scontri.
Ora, però, i due ultrà del Genoa sono stati finalmente arrestati dopo aver già ottenuto già il Daspo, quindi il divieto di entrare allo stadio. Una storia cominciata decisamente male, con almeno un parziale lieto fine.