Grazie a una doppietta di Girelli nel corso del secondo tempo, l’Italia femminile rialza la testa nel complicato girone di qualificazione ai Mondiali del 2023
Un Italia ordinata, volenterosa e ben disposta in campo vince senza difficoltà sul campo di Voluntari la partita contro la Romania conquistando tre punti fondamentali per continuare a sperare nell’accesso ai Mondiali 2023 in Australia e Nuova Zelanda.
Romania- Italia 0-5
Non era una partita facile per la squadra di Milena Bertolini reduce da una brutta sconfitta in casa, a Palermo, contro la Svizzera e rallentata da tantissimi problemi di informazione con addirittura quattro giocatrici positive al Covid costrette a lasciare il ritiro. Con diverse giocatrici quasi esordienti da titolari e un paio di atlete non completamente in ruolo, l’Italia mette al centro dell’attenzione l’unica cosa che contava: la vittoria. Possibilmente con un occhio di riguardo rispetto ai gol e alla differenza reti.
Partita non facile, contro una squadra molto chiusa e rinunciataria. L’Italia passa in vantaggio al 23’ grazie a Bonansea: splendida conclusione dall’arco di cerchio dell’area di rigore dopo una bella sponda di Girelli.
Nel secondo tempo, quando la squadra rumena si fa via via sempre meno efficace, l’Italia prende coraggio e confidenza. E in pochi minuti arrivano due gol che chiudono la partita: li firma in entrambi i casi Girelli. Prima raccogliendo un suggerimento in area di rigore che la vede completamente libera di battere a rete. Poi, di testa, con una splendida girata su azione di calcio d’angolo. L’Italia chiude in scioltezza dominando ma senza riuscire a trovare la goleada. Azzurre che hanno diverse altre palle gol: ancora con Girelli, Soffia e con Glionna, molto intraprendente dal suo ingresso in campo. L’estremo rumeno Paraluta, con molta fortuna, se la cava: ma non può nulla sullo splendido pallonetto di Valeria Pirone per il quarto fol. Poi è ancorfa Girelli a fissare il risultato sullo 0-5 con un calcio di rigore imparabile per un netto atterramento ai danni di Simonetti.
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Il girone delle Azzurre
Il girone di qualificazione al Mondiale delle Azzurre resta molto complicato. Soprattutto dopo la sconfitta in casa contro la Svizzera che l’Italia dovrà ora affrontare fuori casa, ad aprile, in un turno che a questo punto diventa decisivo.
La squadra di Milena Bertolini non può concedersi altri passi falsi, sarà obbligata a vincere tutte le partite con il maggiore scarto possibile. Considerando che la differenza reti diventa la seconda discriminante dopo il numero dei punti. E la Svizzera, sotto questo aspetto, è in netto vantaggio, grazie anche alla vittoria che le elvetiche hanno archiviato a Vilnius, contro la Lituania, contemporaneamente alla partita di Voluntari: 0-7.
