Dries Mertens, schierarto al centro dell’attacco da Spalletti in Napoli – Lazio, regala una prestazione da applausi: Osimhen può guarire con più serenità.
Napoli – Lazio: partita di cartello, il ritorno di Sarri, il ricordo di Maradona, la necessità per Spalletti ed i suoi di tornare a vincere dopo lo stop patito con l’Inter, la prima gara dopo l’infortunio di Osimhen. Tanti i motivi di interesse per il match in scena questa sera allo stadio intitolato al fuoriclasse argentino: al punto da oscurare un pò il ritorno, al centro dell’attacco partenopeo, del calciatore che più di tutti ha segnato con la maglia azzurra.
Parliamo di Dries Mertens, l’attaccante belga che con Sarri al Napoli si reinventò “centravanti di manovra” o “falso nove”, come si dice ora. Che poi falso mica tanto, visto che nel ruolo di centravanti atipico segnò una valanga di gol. L’arrivo di Osimhen, complice anche una serie di fastidiosi infortuni, avevano messo un pò in ombra, nell’ultima stagione e mezzo, il brevilineo attaccante belga.
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Napoli, Mertens no limits: e ora l’assenza di Osimhen spaventa meno
Un giocatore sul cui livello non c’è mai stata discussione, ovviamente. Grande qualità, enorme tecnica, immensa adattabilità tattica. Ma certamente un piccolo passo indietro, nelle gerarchie emotive dei tifosi del Napoli, Mertens lo aveva fatto: è normale, fa parte degli alti e bassi che caratterizzano l’andamento della carriera dei calciatori.
Ebbene, questa sera è arrivato un promemoria abbastanza energico: Mertens c’è, ed è ancora decisivo. Due gol di pregevolissima fattura nel primo tempo, una prestazione di enorme qualità. Sono tanti che questa sera staranno pensando che forse Osimhen può curarsi e guarire con un pò più di calma: un Mertens così regala tanta sicurezza in più.
