La situazione della Juventus è preoccupante, tutti i dati lo confermano. Ma ce n’è uno che preoccupa più di altri.
C’era una volta un calciatore con la maglia numero 7 che, come una sorta di mago, risolveva quasi tutti i problemi facendo a volte veri e propri miracoli. Veniva pagato tanto, ma i soldi che prendeva li meritava tutti, dal primo all’ultimo centesimo. Infatti, ora che non c’è, tutte le difficoltà che lui nascondeva stanno venendo fuori. Una per una.
Parliamo ovviamente di Cristiano Ronaldo, che con i suoi 101 gol in tre stagioni ha – praticamente da solo – portato avanti tutto l’attacco della Juventus. Ora non c’è più, ed i risultati si vedono. Risultati in senso negativo, ovviamente: la Juve non segna praticamente quasi più, e senza gol recuperare punti è praticamente impossibile.
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Juventus, i numeri che spaventano: la soluzione è una ma non sarà facile
Tre gol Dybala, due Morata, due Kean, uno Chiesa: questi i numeri, ad oggi, dell’attacco juventino. Pochi, davvero troppo pochi: numeri asfittici, che non rappresentano assolutamente un viatico quantomeno sufficiente per pensare di ribaltare la situazione. Probabilmente gli equilibri che Massimiliano Allegri sta provando a dare alla squadra non aiutano: l’esigenza dell’allenatore livornese è quella di restituire stabilità difensiva ad una squadra che, oltre a non segnare, subisce troppo.
Ma non c’è dubbio che la soluzione sia tornare sul mercato a gennaio: serve un attaccante forte, che conosca il campionato italiano, giovane e di prospettiva. C’è, gioca nella Fiorentina e si chiama Dusan Vlahovic. Non c’è altro da aggiungere: Andrea Agnelli (che in questo momento ha anche l’inchiesta sulle pluvalenze a cui pensare) si metta l’anima in pace. Se vuole salvare la stagione della Juve, dovrà andare a bussare alla porta di Commisso e, probabilmente, pagare l’enorme somma che il presidente viola pretenderà per liberarsi del suo numero nove. La domanda è solo una: la Juventus, in questo momento, è in grado di spendere così tanto?