A Zurigo, pochi minuti fa, è andato in scena il sorteggio dei Playoff per il Mondiale del 2022. Roberto Mancini ha commentato l’esito ai microfoni di Rai Sport
Il sorteggio dei Playoff per il Mondiale 2022 è stato piuttosto beffardo per gli Azzurri. L’Italia, infatti, è stata inserita nello stesso girone del Portogallo e una sfida in finale tra le due nazionali è altamente probabile.
I lusitani sfideranno in semifinale la Turchia, mentre gli Azzurri se la vedranno contro la Macedonia del Nord.
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Il Commissario Tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, subito dopo il sorteggio è intervenuto ai microfoni di Rai Sport. Queste, nel dettaglio, le sue parole: “Poteva andare meglio questo sorteggio. E’ chiaro però che sia noi che il Portogallo dovremmo battere la Macedonia e la Turchia”.
Poi si è soffermato a parlare della prima avversaria: “La Macedonia del Nord? Ha fatto un ottimo gruppo di qualificazione. Anche con la Svizzera meritavamo di vincere eppure non lo abbiamo fatto. Dovremo fare una grande partita chiaramente”.
Successivamente ha risposto in questo modo alla domanda ”Ce la facciamo?”: “Noi siamo fiduciosi e positivi, soprattutto nei momenti un po’ più complicati”.
Il CT ha poi parlato di Joao Pedro: “Se lo convoco per i playoff? È una cosa recente. Noi abbiamo giocatori bravi, Joao Pedro è un ottimo attaccante, conosce il calcio italiano. Ma non dimentichiamo ciò che i ragazzi hanno fatto quattro mesi fa“.
Infine ha concluso con una battuta: “Chi tirerà il prossimo rigore? Speriamo innanzitutto che ce lo diano”.
Dopo le dichiarazioni a caldo in diretta televisiva, Roberto Mancini ha commentato l’accoppiamento dei playoff per i Mondiali 2022 anche attraverso i social. Nella prima serata ha postato un messaggio sul suo profilo Twitter, confermando l’ottimismo per la qualificazione: “Siamo sempre fiduciosi e positivi. La Macedonia ha fatto un buon gruppo di qualificazione, dovremo fare una grande partita. Poi vedremo cosa accadrà in finale”.
Insomma massima concentrazione al primo ostacolo contro una nazionale più debole ma capace di battere la Germania nel proprio girone e poi si penserà all’eventuale secondo avversario. Un passo alla volta con la consapevolezza della propria forza con cui pochi mesi fa è arrivato lo storico trionfo agli Europei.
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