Antonio Conte torna a parlare dell’Inter e non solo raccontando cosa ha lasciato a Milano dopo l’addio della scorsa estate.
Una lunga intervista per parlare del futuro al Tottenham, del passato all’Inter, e non solo. Antonio Conte domani sarà protagonista su Sportweek, ormai storico settimanale della Gazzetta dell Sport, che dedicherà ampio spazio all’allenatore.
La scorsa estate è stata quella dell’addio all’Inter dopo aver vinto lo Scudetto, una decisione che inizialmente ha lasciato in molti perplessi. Da settembre in poi in tanti lo hanno cercato, il Newcastle e il Manchester United, raccontano alcuni rumors, ma alla fine lui ha scelto il Tottenham per tornare ad allenare e vincere.
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Conte torna a parlare dell’Inter
Antonio Conte spiega per prima cosa perché ha scelto il Tottenham: “Levy mi ha voluto a tutti i costi, ha voglia di eccellere, qui si può davvero impostare un lavoro serio. Dobbiamo colmare il gap tra investimenti e risultati sportivi”.
Il presente è a Londra, ma Conte non può dimenticare il suo passato: “All’Inter ho lasciato un lavoro finito, mentre qui so che ci vorrà un po’ di pazienza ed entrare a stagione in corso non è mai semplice”.
L’allenatore salentino è un ricostruttore e sono i risultati a parlare per lui: “Non ho mai preso squadre che avevano vinto l’anno prima di scegliermi. La Juve venva ida un ottavo posto, l’Inter da un quarto, il Chelsea addirittura da un decimo, per questo non mi spaventano le sfide”. Tutte vinte alla fine, perchè con le tre squadre citate Conte è andato a sempre a prendersi il titolo in patria, ci riuscirà anche con il Tottenham?