Tottenham, problemi per Conte dopo la Conference League: la partita contro il Mura ha evidenziato una tendenza negativa dell’allenatore.
Conte scivola sul prato all’inglese. Prima sconfitta per il Tottenham guidato dall’italiano: in Slovenia il Mura riesce a mettere in difficoltà gli Spurs, prosegue l’allergia alle coppe per il tecnico salentino che, a causa di questa sconfitta, ora rischia l’eliminazione dalla Conference League.
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Scenario assolutamente da evitare, è tornato in Inghilterra per altro: “Voglio portare al top gli Spurs” significa anche evitare certe débâcle in contesti europei. Solo Kane ha tenuto a galla la squadra, ma non è bastato. L’allenatore italiano ha detto subito che c’è tanto da lavorare, ma devono iniziare a vedersi determinati effetti: è un percorso graduale, il passo da fare adesso è lasciarsi alle spalle la sconfitta senza dimenticare dove si è sbagliato.
Su questo Conte è una garanzia: con l’Inter dopo una sconfitta seguivano giorni di analisi tattica, in Inghilterra non farà eccezione. L’allenatore ha assicurato una metamorfosi possibile in relativamente poco tempo. Quanto basta per plasmare i dettami di un calcio offensivo e soprattutto per instillare la fare di vittoria negli occhi dei suoi uomini: un buon tecnico fa la differenza. La proprietà punta molto sull’ex nerazzurro, ora non resta che ricambiare la fiducia. Al netto di qualche caduta, l’importante è sapersi rialzare.
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