Nazionale, rivoluzione per marzo! Non solo Joao Pedro: tre oriundi per Mancini

Joao Pedro può essere convocato in Nazionale e con lui altri due oriundi: chi sono i calciatori che saranno a disposizione di ct Mancini.

Joao Pedro
Joao Pedro (LaPresse)

La Nazionale può cambiare totalmente volto per i playoff per accedere ai Mondiali 2022: pronti tre oriundi per ct Mancini. Uno su cui la federcalcio starebbe lavorando con impegno per sistemare la sua posizione è Joao Pedro. Uno dei migliori attaccanti del campionato italiano con 8 reti segnate in 13 partite disputate. Brasiliano di nascita, già convocato nelle rappresentative giovanili della Selecao, ora il bomber del Cagliari vuole conquistare anche la Nazionale e avrà l’opportunità già nella sosta di gennaio.

Ma l’attaccante non è l’unica nuova soluzione che potrebbe essere a disposizione del commissario tecnico. Infatti, stando a quanto dichiarato da Gravina – presidente della FIGC – ci sarebbero due nuovi oriundi pronti ad indossare la maglia della Nazionale.

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Nazionale, Joao e gli altri oriundi: Gravina spiazza tutti

Roberto Mancini, ct dell'Italia
Roberto Mancini, ct dell’Italia (LaPresse)

Al termine del Consiglio Federale, il numero uno del calcio italiano ha rilasciato importanti dichiarazioni sul futuro dell’Italia di Mancini. Infatti, stando a quanto detto da Gabriele Gravina, la Nazionale può aprire le porte a ben tre oriundi. Alla domanda se Joao Pedro possa essere convocato dal ct, il presidente della FIGC ha detto: “Gli uffici del Club Italia si stanno impegnando per rendere tutti i calciatori convocabili e stanno lavorando su tre calciatori. Noi risolviamo la parte formale, poi Mancini deciderà se chiamarli o meno“.

Dunque, passa tutto nelle mani del ct. E secondo le indiscrezioni, oltre al bomber del Cagliari, le posizioni su cui sta lavorando Club Italia sono Luiz Felipe e Roger Ibanez. I due centrali sono brasiliani, proprio come Joao Pedro, ma non hanno mai giocato con la Nazionale verdeoro. Addirittura, entrambi hanno rifiutato la scorsa estate la convocazione alle Olimpiadi di Tokyo. Ora si presenterà una grande opportunità.

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