“Per Mourinho ho giocato con un piede rotto”, le sorprendenti dichiarazioni dell’inglese

José Mourinho è sicuramente uno degli allenatori più carismatici nel panorama europeo. Lo Special One, nel corso della sua carriera, ha allenato tanti calciatori che per lui, spesso, sono andati oltre l’ostacolo

Mourinho Roma Venezia
José Mourinho, tecnico della Roma (LaPresse)

José Mourinho, spesso nella sua carriera da allenatore, ha stretto legami importanti con i propri calciatori. L’ultimo in ordine di tempo è quello con Felix Afena-Gyan, il giovane ghanese lanciato in Serie A dallo Special One. Il classe 2003 ha ripagato alla grande la fiducia del tecnico portoghese e nell’ultimo match contro il Genoa ha deciso la partita con una doppietta nel finale. Mourinho lo ha ”ringraziato” regalandogli un paio di scarpe, una promessa mantenuta per il primo gol in Serie A del ragazzo.

Intanto, un suo ex calciatore ai tempi del Chelsea si è espresso in maniera piuttosto ”profonda” nei suoi confronti e lo ha fatto ai microfoni de ”La Gazzetta dello Sport”.

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“Per Mourinho ho giocato un dito del piede rotto”, le parole di John Terry

Terry e Mourinho in un Tottenham-Aston Villa (Foto LaPresse)

L’ex difensore inglese, nello specifico, ha parlato in questo modo: “Il mio allenatore preferito? Senza dubbio Mou. Una volta ero infortunato alla caviglia e sarei dovuto restare fuori almeno venti giorni. Allora io chiamai il dottore della squadra e gli dissi di farmi delle iniezioni perché volevo giocare a tutti costi. Mou mi fece giocare e poi mi mandò cinque giorni a Dubai per recuperare”.

Terry ha poi proseguito: “Un’altra volta avevo delle ossa del piede rotte ma lui voleva che giocassi. Ho fatto due iniezioni al giorno per tanti giorni, con il medico che tornava a farmene un’altra in caso di allenamenti lunghi. Faceva male, ma lo rifarei assolutamente perché abbiamo vinto il campionato”.

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