Niccolò Zaniolo per la seconda volta di fila non è partito titolare, Mourinho prova a spegnere le polemiche, ma gennaio si avvicina…
Fuori per due partite di fila, a secco di gol in campionato e in Europa, se si fa eccezione per il preliminare di Conference League, e sempre meno importante nella rotazioni di Mourinho. La stagione del grande ritorno dopo due anni sfortunati di Niccolò Zaniolo non sta andando per il meglio.
Gli alibi ci sono tutti, due operazioni in due anni sono dure da digerire e soprattutto da dimenticare. Il tempo ci vuole per tornare a brillare, il problema è che Mourinho di tempo ne ha poco perchè la sua Roma ha iniziato a viaggiare a ritmi lenti e tutti glielo hanno già fatto notare.
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Caso Zaniolo nella Roma, perché non gioca più con Mourinho
Così il portghese ha cambiato modulo, passando alla difesa a tre e abbandonando il 4-2-3-1 dove Zaniolo può giostrare sull’esterno con più spazio per scatenarsi. La motivazione tattica c’è ed è evidente, ma va anche detto che per due volte di fila alle spalle delle punte, posizione che sembra comunque adatta al giovane italiano, Mou ha scelto sempre Mkhitaryan.
Il portoghese ieri ha cercato di spegnere le polemiche, dicendo che Zaniolo può fare anche l’attaccante e che tornerà ad essere importante, ma nel frattempo a Genova si è scaldato tutto il secondo tempo per poi vedere entrare la stellina Felix che ha deciso il match.
Picolli gesti, piccoli indizi che potrebbero cambiare il futuro del 22enne. Gennaio si avvicina, la Roma non ha intenzione di cedere Zaniolo, ma se arrivasse una grossa offerta sarà vagliata anche perché la plusvalenza sarebbe molto vantaggiosa. I club italiani non avrebbero tale potenza economica, e allora attenzione alla Premier League per il prossimo futuro del talento azzurro.
