Serie A, Milan e Napoli, cadono le corazzate: come cambiano gli equilibri

Serie A, Milan e Napoli cadono nella stessa giornata. Il campionato registra le due sconfitte: come cambia la classifica.

Serie A, sconfitta per Milan e Napoli (Getty Images)
Serie A, sconfitta per Milan e Napoli (Getty Images)

Le prime della classe si fermano, volevano fare 13 Milan e Napoli ma non ci sono riuscite. Di mezzo un’Inter in grande spolvero e la Fiorentina di Italiano che gioca un calcio concreto e disarmante. Volontà, abnegazione e anche un pizzico di cinismo. Tanto è bastato alle due squadre di vertice per cadere sotto la morsa degli avversari: ora è tutto fermo. 32 punti, pari e patta lì su in alto, aspettando che una delle due faccia un passo falso. Proprio la squadra di Inzaghi, subito dietro a 28, si rifà sotto sperando in nuovi scivoloni.

Occhio anche ad Atalanta, Juventus e Lazio che stanno inevitabilmente riguadagnando terreno. La Roma di Mourinho potrebbe – grazie a una vittoria contro il Genoa del neo allenatore Shevchenko – riaffacciarsi in zona Champions. Il “frullatore” della Serie A condensa sogni, ambizioni e speranze nella consapevolezza di assistere, comunque, a uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni.

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Serie A, Milan e Napoli vanno giù: la classifica si muove

Pioli e Spalletti a mani vuote nell'ultima giornata (Getty Images)
Pioli e Spalletti a mani vuote nell’ultima giornata (Getty Images)

Allenatori protagonisti, nelle loro scelte, quasi quanto i giocatori: una nutrita rosa di nomi che danno blasone e importanza al campionato italiano. Campanello d’allarme anche in chiave Nazionale: i Campioni d’Europa hanno l’obbligo di fare bene.

Il campionato è l’anticamera degli impegni azzurri, a Maggio sarà bene ricordarlo una volta in più, con i Playoff da passare come unica via possibile. Il Mondiale deve avere nuovamente il tricolore che sventola: un campionato così mette tutti d’accordo, non ci si annoia mai, se poi cominciano a perdere anche quelle che sembravano invincibili, vuol dire che i giochi sono appena cominciati. Vietato sbagliare una volta di troppo.

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