No vax in squadra, arriva la punizione della società: un grande club in Europa ha deciso di tagliare lo stipendio ai suoi calciatori non vaccinati contro il Covid.
Una nuova ondata di contagi per Covid minaccia l’Europa settentrionale, ma anche quella meridionale. In Italia i nuovi casi per Coronavirus stanno crescendo giorno dopo giorno, motivo per il quale non sarà possibile rivedere gli stadi al 100% della loro capienza.
In Olanda e Austria cresce la tensione contro le norme imposte dai rispettivi governi. I no-vax sono scesi in strada a Rotterdam, ma anche a L’Aia, mettendo a soqquadro le due città.
La situazione anche in Germania non è per nulla tranquilla. Un nuovo picco di contagi fa crescere la preoccupazione tra i cittadini, aziende e soprattutto il governo. Ma non mancano i casi no-vax tra calciatori: i “ribelli” contro le proprie società. Un club ha deciso di imporre nuove misure economiche per punire i propri tesserati.
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Calciatori no vax, Bayern Monaco lancia l’esempio: la decisione è incredibile
Stando a quanto rivelato dal quotidiano tedesco Bild, nella rosa del club bavarese ci sarebbero alcuni calciatori no vax. Tra questi, anche Kimmich, diventato un vero caso in Germania per via della sua decisione di non vaccinarsi contro il Covid. Il centrocampista è risultato positivo al virus per la seconda volta e solo di recente è uscito dalla quarantena.
Ma Kimmich non è affatto l’unico del Bayern Monaco ad aver rifiutato le dosi di vaccino. Infatti, il giornale spiega che nella formazione bavarese Gnabry, Musiala, Choupo-Moting e Cuisance sono tutti calciatori no-vax. In generale, quindi, il club ne conta ben cinque e avrebbe deciso di ridurre gli stipendi di questi tesserati che metterebbero a repentaglio la propria vita e quella degli altri. La riduzione del salario scatterà quando i calciatori no vax saranno costretti a restare in isolamento a causa del Covid.