La carriera di Mario Balotelli è ricca di episodi molto discussi: la confessione di un ex compagno del Brescia è davvero sconcertante.
Nonostante la sua lontananza dall’Italia si continua a parlare di Mario Balotelli. La sua avventura calcistica in Turchia sta andando bene e, complice le recenti difficoltà della Nazionale, alcuni ipotizzano un suo ritorno in azzurro. Una possibilità presa in considerazione dallo stesso attaccante che spera ancora in una chiamata di Mancini.
Nella sua carriera però ha sprecato tantissime occasioni e sarà complicato che riesca a ricevere questo tipo di opportunità. Nelle ultime stagioni sono diminuite le sue celebri bravate anche se nell’infelice esperienza al Brescia ci sono stati alcuni momenti di follia.
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Balotelli, il folle scherzo al Brescia: “Era un tipo strano”
Ormai si è perso il conto delle vicende in cui Mario Balotelli ha superato il limite, diventando protagonista di comportamenti sopra le righe. Col passare degli anni è riuscito a contenersi maggiormente fuori dal campo, ma la sua spiccata personalità non cambierà mai. Nella sua vita ci sarà sempre spazio per qualche eccesso coma accaduto ai tempi del Brescia nella stagione 2019-20.
In un’intervista rilasciata da un suo ex compagno sono usciti fuori alcuni curiosi retroscena dello spogliatoio. A svelare questi dettagli è stato Simon Skrabb, attaccante finlandese che ha appena rescisso il contratto con le Rondinelle: “All’inizio mi ha aiutato con l’inglese perché nessuno lo conosceva. Lui mi faceva da interprete e per la squadra era come un capitano”, le sue parole all’Expressene.
Poi però Super Mario ha cambiato atteggiamento: “Quando c’è stato il lockdown è sparito. Mi ricordo che inseguiva i compagni con accendini e della lacca per capelli per farli prendere fuoco. Era un tipo un po’ strano…”.