Immobile fa infuriare la Rai. Il calciatore biancoceleste ha spiazzato tutti con un annuncio: la decisione del bomber.
Ciro Immobile, grande assente. L’attaccante della Lazio sta vivendo un periodo particolare che dura, a dirla tutta, dagli Europei: il solo nella spedizione azzurra a non aver brillato, almeno in estate perchè con l’avvento dell’autunno i compagni di Nazionale hanno deciso di tirare i remi in barca troppo presto.
L’unica certezza è che, ai Playoff di Maggio, servirà uno come lui. Nel frattempo, però, riposo: l’infortunio rimediato con la Lazio è la goccia di un vaso ampiamente ricolmo che non trabocca solo per decenza. Niente azzurro, niente bianconero, perchè salta anche il confronto con la Juventus, e niente Febbre del Sabato sera.
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Immobile e Jessica, niente ballo su Raiuno: il calciatore non si presenta in diretta
No, stavolta non c’entrano i guai fisici, ma la voglia di ballare. Avremmo dovuto vederlo sulla pista di Raiuno. Sarebbe dovuto essere ballerino per una notte assieme alla moglie Jessica, ospite d’onore di Ballando Con le Stelle. Ufficiale il forfait alla Rai, causa infortunio. Non sarebbe stato possibile vederlo ballare dopo aver comunicato a tutti i problemi fisici che lo affliggono: c’è anche chi l’ha fatto.
A causa dell’infortunio di Ciro Immobile purtroppo non sarà possibile vederlo in pista insieme a Jessica come ballerini per una notte,parleremo comunque della bellissima iniziativa di solidarietà #uncalcioallesclusione voluta da Papa Francesco. #BallandoConLeStelle @Ballando_Rai pic.twitter.com/tDwzxnaDNK
— Milly Carlucci (@milly_carlucci) November 18, 2021
Non con il ballo, ma con il basket. Tuttavia, Ciro Immobile è impeccabile. Rispetta i protocolli e resta a riposo, rammarico di Milly Carlucci che annuncia la novità: “Parleremo comunque di calcio e inclusione con l’iniziativa voluta da Papa Francesco, ma Ciro Immobile non sarà ballerino per una notte causa infortunio”. I tifosi non vedono l’ora che torni in pista, forse anche la Carlucci. Non è esclusa una seconda occasione.
