Conte, la confessione dell’ex sorprende: “Con lui come a scuola. Nessuna libertà”

Una ex conoscenza di Antonio Conte ha rivelato alcuni dettagli sulla sua esperienza con il tecnico leccese: la confessione spiazza

Antonio Conte
Antonio Conte, allenatore (LaPresse)

Dopo pochi mesi lontano dal campo, Antonio Conte è tornato in panchina per una nuova esperienza in Inghilterra, questa volta alla guida del Tottenham. Il lavoro con gli Spurs sarà sicuramente lungo e tortuoso, dopo un avvio di stagione difficile e deludente.

Prima della sosta per le Nazionali, l’allenatore leccese ha avuto l’occasione di seguire la squadra per due partite, quella vinta con il Vitesse in Conference League e la seconda pareggiata contro l’Everton in Premier League. L’occasione per risalire la classifica sarà con il Leeds, domenica prossima, ma non bisognerà sottovalutare gli uomini di Bielsa nonostante un posizionamento infelice dopo le prime 11 giornate.

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Conte, l’ex si sfoga: la confessione sorprende

Antonio Conte, allenatore del Tottenham
Antonio Conte, allenatore del Tottenham (LaPresse)

In attesa che il suo Tottenham inizi a carburare, c’è chi ha deciso di parlare dell’allenatore italiano. Nel corso di un’intervista per CBS Sports, un’ex conoscenza del tecnico si è sfogata, svelando alcuni retroscena inediti, che faranno sicuramente discutere gli appassionati.

“Credo che con Antonio Conte ho visto per la prima volta qualcuno che sapeva davvero cosa volesse. Sembrava di essere tornati a scuola, ti diceva esattamente cosa fare”. Parole di Cesc Fabregas, centrocampista del Monaco, che ha vestito anche la maglia del Chelsea quanto lo stesso Conte ne rivestiva l’incarico di allenatore.

Lo spagnolo ha poi aggiunto: “Vede il calcio in una maniera differente dalla mia. All’inizio con lui è stato particolarmente difficile. Facevamo sempre doppie sessioni. Ho avuto anche un allenatore come Pep Guardiola, che ti lasciava libertà, mentre con Conte la libertà non esisteva. Ti diceva persino dove passare il pallone”. Una convivenza difficile, che ha però portato i Blues a vincere la Premier e una Coppa di Lega.

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