L’Italia dovrà passare dai playoff per la qualificazione ai Mondiali 2022, cinque sono i problemi da risolvere per evitare l’elminazione.
Ci risiamo e questa volta non se lo aspettava nessuno dopo il trionfo Europeo. L’Italia non si qualifica direttamente per i Mondiali 2022 e dovrà affrontare la trappola dei playoff per volare in Qatar. Inutile oggi pensare alle tante occasioni perse, meglio guardare al futuro e a cosa va migliorato per evitare un nuovo dramma sportivo.
I problemi ci sono, è inutile negarlo, Mancini in questi mesi dovrà lavorare a distanza scegliendo con attenzione gli uomini giusti. Non che abbia un serbatoio molto grande visto che in Italia, stando ai dati del CIES, il 60% dei titolari sono stranieri.
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I cinque problemi dell’Italia di Mancini in vista dei playoff per i Mondiali 2022
Il primo problema da risolvere sarà quello del centravanti. Immobile e Belotti sono sempre nel mirino della critica, ma saranno loro a dover trascinare l’Italia ai Mondiali. Mancini non ha alternative, se non Scamacca, e la colpa non è di certo sua. Nelle prime dieci squadre inclassifica in Serie A solo Lazio schiera un attaccante centrale azzurrabile. Così la speranza è che i due si presentino in condizioni ottimali e facciano ricredere gli scettici.
Sembra impossibile visto il passato azzurro, ma anche la difesa è in difficoltà. Bonucci e Chiellini sono gli unici veri baluardi rimasti, se non ci sono loro il castello crolla. Bastoni è ancora acerbo, Mancini ha giocato poco e niente in azzurro e Acerbi ha mostrato i suoi limiti. La Nazionale si aggrappa così anche al duo juventino per blindare la porta ai playoff.
Tra i problemi azzurri nelle ultime gare del girone di qualificazione c’è sicuramenre quello degli infortuni. Mancini ha perso tantissime pedine tra cui alcune molto importanti: Verratti e Spinazzola su tutti. L’Italia con la sua squadra “tipo” ha ottime chance di volare in Qatar, sono le alternative che mancano, e si è visto con Svizzera e Irlanda del Nord. La fortuna questa volta dovrà essere dalla parte degli azzurri, presentarsi con qualche assenza ai playoff potrebbe essere fatale.
Preoccupa poi la mancanza di leadership. I giocatori che dovevano trascinare ieri non lo hanno fatto. Jorginho e Insigne sono nell’occhio del ciclone perché troppo “timidi” in una gara in cui bosognava essere tutti leoni. Su questo Mancini potrà lavorare, in campo dovrà scendere solo chi sarà in grado di reggere la pressione, la sola tecnica non basta per andare ai Mondiali, negli ultimi giorni è arrivata la conferma.
Infine c’è Donnarumma, l’ultimo dei problemi anche se un piccolo campanello d’allarme è suonato. Ieri in un’occasione ha salvato gli azzurri, poi però è sembrato poco sicuro. Non è sul banco degli imputati, ma la sensazione è che se non avrà spazio da titolare nel PSG anche la più grande certezza della nostra formazione potrebbe essere intaccata.
