Stefano Eranio analizza in ESCLUSIVA ai nostri microfoni, il duello in testa al campionato fra i rossoneri di Stefano Pioli e gli azzurri di Luciano Spalletti. L’ex giocatore di Genoa e Milan, commenta anche il prossimo big match Inter-Napoli e l’arrivo in Liguria di Andriy Shevchenko: il nuovo allenatore del Grifone.
Stefano Eranio, Milan e Napoli sono le squadre che al momento godono di maggiori chance per vincere lo scudetto. È davvero troppo presto per parlare di tricolore o i punti di distacco dalla concorrenza sono talmente tanti che autorizzano le due tifoserie a pensare in grande?
“Possono pensare in grande non per i punti di distacco ma per quello che stanno dimostrando – spiega Eranio – Milan e Napoli sono due squadre che stanno bene e che giocano un calcio propositivo. Il cammino è però ancora lungo. Io continuo a vedere in pole position le milanesi. Il Milan perché sta facendo cose straordinarie, l’Inter per il valore della sua rosa che, a mio parere, potrebbe farla rientrare nella corsa“.
Al ritorno in campo ci sarà proprio la sfida tra Simone Inzaghi e Luciano Spalletti: un big match molto importante per l’Inter. Che partita ti aspetti?
“Sarà sicuramente una grandissima partita, dipende poi da quali saranno i giocatori che andranno in campo. Se ci saranno tutti i titolari le qualità sono assicurate. In caso di assenze per infortunio è chiaro che le squadre potrebbero rendere meno. In questo momento stanno dimostrando di essere tra le favorite, però il campionato è lungo e ci sarà anche la Coppa d’Africa che toglierà qualche giocatore importante soprattutto al Napoli. Per loro sarà difficile perché Spalletti non avrà la tutta spina dorsale della squadra e dovrà inventarsi qualcosa“.
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Milan, Napoli e Shevchenko al Genoa: il commento di Eranio
Ci sono margini per una risalita della Juventus, o pensi che i bianconeri farebbero meglio a concentrarsi a questo punto sulla Champions League?
“Negli anni passati i bianconeri hanno fatto vedere di poter recuperare i punti di ritardo, però a questa Juventus, secondo me, le manca qualcosa. Ad oggi non è competitiva come le altre squadre che le sono davanti“.
Da vecchio cuore rossoblù, che reazione hai avuto alla notizia dell’arrivo di Andriy Shevchenko sulla panchina del Grifone?
“Sono dispiaciuto per l’esonero di Ballardini, però contento perché almeno coloro che lo hanno rimpiazzato sono due amici: Tassotti, con il quale ho giocato e vinto, e Sheva con cui non ho mai giocato ma con il quale ho condiviso spesso lo spogliatoio in occasione delle partite delle vecchie glorie del Milan. Sono convinto che faranno un ottimo lavoro – conclude Eranio – È normale che dovranno andare in simbiosi con la società perché questo Genoa va rinforzato se vuole salvarsi a tempo debito. Negli ultimi anni ha sempre sofferto troppo“.
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