Valentino Rossi lascia la MotoGP dopo 26 anni di carriera: nell’ultima gara a Valencia, ai box, un ospite speciale.
Come 26 anni fa, la sensazione di deja-vù è forte. Valentino Rossi appende il casco al chiodo dopo un’ultima corsa a Valencia: nel frattempo 9 titoli mondiali, 372 gare, 199 podi e 89 vittorie. Una vita, un’icona. Mai sola, sempre in ottima compagnia: vincere aiuta a vincere e anche a farsi degli amici. Sempre nuovi, bravi come lui.
Generazione di fenomeni, forse qualcuno in più, ma comunque la differenza si sente. Un abbraccio – finale oggi e di stupore mezzo secolo fa – quello con Ronaldo. Uno talmente bravo con la palla tra i piedi da essere chiamato Fenomeno per antonomasia: Ronaldo il Fenomeno incontra il Dottor Rossi tanto tempo fa quando giocava ancora nell’Inter. Da allora tante maglie, gare, altrettanti incontri, ma l’amicizia e il rispetto fra i due è rimasto intatto. Ronaldo c’era all’inizio e non poteva mancare alla fine.
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Valentino Rossi, sorpresa ai box: l’ospite speciale per Valencia
A Valencia, ad aspettarlo ai box, c’era anche lui: Ronaldo. Visibilmente cambiato rispetto al primo incontro ma sempre emozionato, proprio come allora, nel vedere quel pilota prendersi la platea curva dopo curva. Al cospetto di molti che avrebbero dato qualunque cosa per fare lo stesso.
— Out of Context Inter (@OutContextInter) November 14, 2021
Certe prodezze, tuttavia, riescono solo ai grandi che sanno spesso ritrovarsi in una stretta che colpisce al cuore. Fra gli abbracci che hanno segnato lo sport italiano, sicuramente, c’è anche il loro. E non poteva essere diversamente, il sipario della MotoGP cala per il numero 46. Ad accompagnarlo i complici migliori di un’epoca che rimarrà senza tempo anche per via di sorprese inaspettate, come un sorriso nel paddock o un’esultanza allo stadio.
