Simone Inzaghi attaccato da uno dei suoi calciatori, direttamente dal ritiro della Nazionale: il calciatore dell’Inter chiede la cessione.
L’Inter è terza in classifica, non troppo distante da Napoli e Milan prime a pari punti. La stagione nerazzurra, nonostante gli addii a Conte, Lukaku ed Hakimi, si sta rivelando ugualmente positiva, anche in Champions League.
Qualcuno della rosa, però, non è affatto contento. L’appello di uno dei calciatori di Simone Inzaghi al suo allenatore e alla dirigenza dell’Inter sembra essere molto esplicito. Infatti, durante una conferenza stampa, è arrivata una dichiarazione discutibile da parte di uno dei big della rosa nerazzurra. Chiesta la cessione, probabilmente già a gennaio, poiché il mister non avrebbe mantenuto la parola data sul minutaggio. L’attacco ad Inzaghi è davvero incredibile.
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Inter, Vecino vuole chiarezza: “Avevo parlato con Inzaghi…”
Durante la conferenza stampa alla vigilia di Uruguay-Bolivia, Matias Vecino ha raccolto una domanda da remoto in merito al suo scarso utilizzo nell’Inter di Inzaghi. Il centrocampista uruguaiano, celebre per un gol di Champions allo scadere contro il Tottenham, è stato vittima di un importante infortunio a luglio 2020 ed è rientrato solo a gennaio dell’anno corrente. Poche presenze raccolte da allora con Conte, altrettanto poche quelle raccolte con il nuovo allenatore. E così, dalla sala stampa, Vecino lancia un appello all’Inter: “Con la Nazionale ho continuità. Col club nerazzurro, invece, sto vivendo una situazione che non pensavo di vivere all’inizio della stagione dopo aver parlato con il mister e con la società“.
Insomma, Matias si aspettava di rientrare nel progetto nerazzurro, mentre si sta ritrovando ad essere una seconda scelta: “Rispetto le scelte dell’allenatore, continuerò ad allenarmi ed essere concentrato. Ma è chiaro che se questi momenti negativi dovessero durare ancora molto chiederò di parlare per trovare una buona soluzione per tutti“. In altre parole, Vecino apre alla cessione, magari sin da gennaio. Ha bisogno di giocare più minuti e ritrovare quella fiducia ormai persa.