L’Olanda torna a chiudere gli stadi di calcio a causa dell’allerta Covid: le possibili conseguenze per la Serie A spaventano i tifosi.
Il Covid torna a spaventare anche il mondo del calcio. La situazione è migliore rispetto a un anno fa, ma i contagi stanno risalendo e alcuni paesi iniziano a prendere conseguenze. E’ notizia di oggi che l’Olanda ha deciso di chiudere le porte agli eventi sportivi, vietando l’ingresso del pubblico nei palazzetti e negli stadi.
Nello specifico il lockdown durerà per le prossime tre settimane e la notizia di riflesso inizia a preoccupare anche i tifosi italiani. Al momento le partite di Serie A sono aperte al 75% della capienza dell’impianto ma non è escluso che la percentuale possa ridursi nel breve periodo se ci fossero peggioramenti.
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Covid, l’Olanda sceglie il lockdown: pericolo per la Serie A
La dura misura del governo olandese non è ovviamente piaciuta ai club che si sono ribellati a questa restrizione senza successo. Il calcio infatti è ritenuto, al pari delle attività commerciali, un ambito “non indispensabile” per il paese e quindi soggetto a questo tipo di chiusure.
Si pensava addirittura di sospendere i vari campionati nazionali, ma al momento l’ipotesi è stata scongiurata e le partite si disputeranno regolarmente a spalti vuoti come a inizio pandemia. Il decreto coinvolgerà tutte le categorie, anche l’Eredivisie che tornerà a giocarsi in un surreale e preoccupante silenzio.
+++L’#Olanda chiude gli stadi e i palazzetti: eventi sportivi chiusi al pubblico, è il primo paese in #Europa a richiudere+++ #COVID19
— Angelo Mangiante (@angelomangiante) November 12, 2021