A cinque mesi dal terribile giorno di Danimarca-Finlandia, Christian Eriksen ha preso una decisione sul suo futuro sportivo e non solo.
Sono passati cinque mesi da quel giorno terribile in cui tutti tennero il fiato sospeso. Si giocava Danimarca-Finlandia, gara di Euro 2020, e verso la fine del primo tempo Eriksen fu colpito da un arresto cardiaco in campo. Le scene dei medici sul rettangolo verde e dei compagni a fargli “scudo” sono rimaste negli occhi di tutti. Così come quel pollice alzato nel momento dell’uscita in barella del campo.
I lunghi minuti di quel giorno hanno cambiato la vita di Christian Eriksen che poi si è sottoposto ad un intervento per inserire un defibrilattore nel cuore. Il giocatore si è ristabilito, sta bene e nelle ultime settimane ha ripreso una lieve attivitià fisica.
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La decisione di Eriksen sul suo futuro
Christian Eriksen ha già preso una decisione sul suo futuro: vuole tornare a giocare e già a gennaio vorrebbe riprendere ad allenarsi in modo da presentarsi pronto la prossima stagione. E’questa la data che il giocatore ha scelto come traguardo da tagliare per tornare ad essere un calciatore professionista.
Il rientro in campo è quindi l’obiettivo, ma non sarà con l’Inter. L’abilitazione in Italia dopo l’intervento al cuore non può arrivare, ma in altri Paesi sì. Ed è così che al momento le ipotesi più accreditate per il ritorno di Eriksen sono due: una in patria, con l’Odense che vorrebbe riabbracciarlo dopo aver lanciato nel calcio, e una in Olanda. L’Ajax infatti starerebbe pensando di tesserare il danese e di farlo tornare con i lancieri con cui si è fatto notare prima di spiccare il volo verso la Premier League.
