DAZN, passo indietro sulla doppia visione: la reazione di Salvini è incredibile

DAZN fa un passo indietro: la doppia visione in contemporanea resta. Soddisfazione dei tifosi: Salvini commenta il dietrofront dell’azienda.

Salvini Ghali
Matteo Salvini, politico italiano (LaPresse)

Salvini e il calcio, un sodalizio destinato a durare anche sulle cronache recenti. Dopo l’alterco con Ghali durante il Derby Milan-Inter, l’ex Ministro dell’Interno lascia le tribune di San Siro per dedicarsi a un’altra questione. Quella del calcio giocato, ma in merito ai diritti di trasmissione: tiene banco, infatti, la questione DAZN.

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Salvini Italia EURO 2020
Il leader del Carroccio sulla decisione dell’emittente streaming (Getty Images)

L’azienda, nei giorni scorsi, ha fatto sapere che avrebbe potuto togliere la doppia visione in contemporanea. Ipotesi che non è piaciuta agli utenti. Salvini compreso che ha deciso di prendere la situazione in mano. Attraverso il suo braccio destro, Giorgetti, il leader del Carroccio sembrava deciso ad approfondire la questione per attenzionare il colosso dello streaming. La tempesta mediatica ha poi risolto ogni problema, DAZN fa retromarcia: vittoria che la Lega si attesta con un tweet.

Il cinguettio di Matteo Salvini parla chiaro: “Dopo la convocazione di Giorgetti, DAZN fa retromarcia: la doppia utenza resterà fino a fine stagione. Bene! Spero che la società possa fornire ulteriori rassicurazioni anche sulla qualità del servizio”. Il commento del leader della Lega non passa inosservato, così come le reazioni che lo succedono. Il leader politico volta pagina, almeno dalla tribuna calcistica, per quella politica, invece, c’è ancora tempo. Con buona pace dei suoi detrattori che non perdono occasione di bersagliarlo anche in questo frangente. Persino quando l’obiettivo comune era di vederci chiaro, almeno nel pallone.

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