Lazio-Juventus, passato e presente di Sarri in 90 minuti: l’analisi di Condò in un match che è un mix tra rivalsa e orgoglio.
Lazio-Juventus, passato e presente in una persona: Maurizio Sarri. Allenatore e uomo ovunque, in grado di ricominciare dopo uno Scudetto e troppe lamentele in bianconero: “Ho visto festeggiare un Tricolore come fosse il quarto posto e il quarto posto come fosse un Tricolore”.
Quelle parole che risuonano al pari di una resa dei conti che deve arrivare. Il primo atto dell’ex che torna si gioca dopo la sosta Nazionale all’Olimpico: Roma ospita la resa dei conti e Sarri spera in una vittoria biancoceleste che vorrebbe dire anche quella rivalsa su Allegri, costante termine di paragone e spauracchio per chiunque ha provato a succedergli, caduto sotto le sue stesse certezze.
Lazio-Juventus, Sarri incontra la ex: rivalsa e orgoglio, Condò spiega il match
C’è chi poi la mette sul piano delle idee di calcio: Sarri e la Juventus da sempre agli antipodi. Lo pensano tutti, lo ribadisce Paolo Condò, giornalista e opinionista Sky Sport: “Sarri contro i bianconeri vorrebbe vincere perchè gli stanno antipatici. I bianconeri non sopportano lui e viceversa”.
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Avversione reciproca, dunque, per una serie di motivi che lasceranno alla storia le conclusioni più degne. Intanto nella Città Eterna sta per scriversi un nuovo atto: sul solco dove ogni cosa ha il profumo di austerità e la consapevolezza dei grandi appuntamenti. Quelli a cui è impossibile mancare, comunque vadano le cose, conta averli vissuti.