La Juventus ha già deciso: l’addio verrà confermato e saluterà Allegri. Tutti i retroscena sulla scelta del club bianconero
L’inizio di stagione della Juventus non ha certamente soddisfatto le attese dei tifosi. I bianconeri sono ottavi, con 18 punti, a 14 lunghezze dal primo e secondo posto, 7 dal terzo e 4 dal quarto, l’ultimo utile per l’accesso in Champions League.
Se il campionato si chiudesse oggi, la squadra allenata da Massimiliano Allegri non si qualificherebbe neanche per la Conference League. Un risultato disastroso, che i tifosi si augurano di non dover nemmeno più immaginare da qui al termine del girone d’andata.
Troppi i gol incassati (15), troppo pochi quelli segnati (16) e numerose anche le battute d’arresto contro squadre medio-piccole. Escludendo il Napoli capolista, i ko sono arrivati con Empoli, Verona e Sassuolo. Tre i pareggi, con l’Inter, il Milan e in rimonta con l’Udinese.
Appena 5 le vittorie, per 3-2 su Spezia e Sampdoria e per 1-0 contro Torino, Roma e Fiorentina. Un andamento certamente insufficiente, che ha mostrato evidenti lacune anche nella rosa.
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Juventus, ha già detto addio ad Allegri: il retroscena
Max Allegri, nei suoi 5 anni vincenti alla Juve, è stato abituato ad allenare calciatori straordinari, ottimi gregari e anche fuoriclasse. Nell’attuale realtà bianconera, sono pochissimi i giocatori che possono fare realmente la differenza presi singolarmente.
Tra questi non c’è sicuramente Aaron Ramsey, diventato ormai un oggetto del mistero a Torino. Il gallese, arrivato nel 2019 a parametro zero, percepisce uno stipendio da 7 milioni di euro all’anno, risultando il terzo calciatore più pagato in rosa.
Dal suo approdo in Italia, però, ha trascorso più tempo tra l’infermeria e la panchina, che in campo. 3039 i minuti complessivi in due anni e mezzo con la Juventus, circa 33 partite. Lo score complessivo è di 6 gol e 6 assist, un bottino troppo magro per un calciatore pagato meno solamente rispetto a De Ligt e Dybala e più di Chiesa.
La storia tra le due parti sembra essere arrivata al capolinea. La dirigenza juventina sembrerebbe intenzionata a cedere Ramsey a gennaio e il calciatore avrebbe già detto addio allo stesso Allegri. Il gallese non ha ancora incontrato la Juve, né il club ha avviato trattative, dato che non sarà affatto facile lasciar partire un 31enne (compie gli anni a dicembre ndr) in scadenza nel 2023.
Il calciomercato invernale darà risposte importanti alla Juve, che ora non può più sbagliare. Il lavoro per il direttore sportivo Federico Cherubini sarà complicato, ma necessario per ritornare ad investire sui giovani per potenziare la rosa.