Le Iene incontrano Antonio Conte e stuzzicano il nuovo allenatore del Tottenham per lo stipendio: lo scherzo irriverente infastidisce l’ex Inter.
Irriverenti e pungenti, Le Iene colpiscono ancora e lo fanno con Antonio Conte. Il nuovo allenatore del Tottenham ha cominciato la scorsa settimana la sua seconda esperienza in Premier League. Dopo la sofferta vittoria contro il Vitesse in Europa League, gli Spurs hanno pareggiato contro l’Everton 0-0 in trasferta.
“Lavorare e migliorare” sono le parole più utilizzate in conferenza stampa dall’ex tecnico dell’Inter durante la sua presentazione. Ma proprio in quel caso, ha dovuto rispondere alla domanda in merito al contratto: “Non credo che il mio ingaggio sia un problema – poi ha aggiunto – So i sacrifici che hanno fatto per me, possiamo lavorare a lungo, oltre i 18 mesi“. Ma proprio il suo stipendio è motivo di discussione e dello scherzo de “Le Iene“: un inviato della redazione ha incontrato Antonio Conte per un simpatico scherzo. Non sono mancate le frecciatine del tecnico leccese.
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Antonio Conte a ‘Le Iene’: “Non è un colpo in banca…”
Nella puntata del 9 novembre de “Le Iene“, andrà in onda il servizio sull’intervista e lo scherzo ad Antonio Conte, nuovo allenatore del Tottenham. Dopo solo pochi mesi, il tecnico ha ritrovato una squadra, riuscendo a firmare un contratto milionario. “Un vero colpo in banca! Finalmente abbiamo trovato un club – dice l’inviato Stefano Corti al mister – Le abbaiamo portato questa maschera (quella tipica de La Casa di Carta con il volto di Salvador Dalì ndr), l’aiuterà a portare a casa il colpo in banca“.
L’inviato de Le Iene fa riferimento ovviamente all’ingaggio, ma Conte non si lascia prendere in giro: “Il colpo vero lo fa chi mi prende“. E Corti incalza: “Un colpicino in banca l’abbiamo fatto: 17,5 milioni di euro (cifra del salario complessivo che percepirà in 18 mesi il tecnico italiano ndr) più la buonuscita…“. E ancora, l’ex Inter risponde alla provocazione e ribatte: “Non è così. Tu fai il tuo lavoro ed è giusto che lo fai bene. Io lo faccio al top ed è giusto che mi paghino“.