Josh Cavallo torna ad esporsi mediaticamente dopo il coming out pubblico, il 21enne ha paura dei Mondiali in Qatar: il motivo.
Josh Cavallo ha fatto l’azione migliore possibile. Il calciatore 21enne, in forza all’Adelaide United nella A-League australiana, ha fatto coming out. Il gesto del ragazzo ha lasciato tutti di stucco perchè ha permesso di sdoganare un tabù ancora troppo presente nel calcio giocato: l’omosessualità nel rettangolo verde.
Anche tra i calciatori c’è chi ha sposato un’altra causa a livello privato ma anche e soprattutto pubblico. In tempi in cui dichiararsi diversi potrebbe portare a conseguenze non sempre piacevoli, per via delle reazioni – spesso scomposte e scriteriate – di una parte dell’opinione pubblica, le sue parole fanno ancora più rumore.
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Josh Cavallo ammette: “In Qatar non al sicuro”
L’attenzione ora si sposta su obiettivi pratici: la Nazionale, obiettivo di qualunque giovane campione. Il pensiero di Josh va ai Mondiali in Qatar di cui ha molta paura, ma la preoccupazione non è data dall’emozione che una competizione simile può suscitare, bensì dalla situazione che vige in quei luoghi. In Qatar l’omosessualità, nello sport e nella società civile, non è ben vista.
Le conseguenze potrebbero essere pesanti. A tal proposito Cavallo ha parlato senza remore: “La Nazionale è un traguardo per chiunque, giocare con i colori della propria Nazione è un sogno, ma se venissi chiamato in Qatar – riporta l’Ansa – avrei paura. Giocare in un Paese che non tutela i gay e mette a rischio la nostra stessa vita fa riflettere: la mia vita vale tanto quanto un obiettivo importante in carriera?”.
Quando un calciatore professionista, di qualunque età, appartenenza e orientamento, si trova davanti a un bivio del genere non è mai rassicurante. Questa esitazione deve essere da monito per il futuro, sempre più incerto ma scandito dal coraggio di sportivi come Josh.