Massimo Ambrosini ha condannato l’esultanza polemica di Hakan Calhanoglu durante il derby col Milan: la dura accusa dell’ex centrocampista.
Ha fatto molto discutere l’esultanza polemica di Hakan Calhanoglu dopo il rigore segnato al Milan. A San Siro il fantasista turco ha voluto vendicarsi nei confronti dei suoi ex tifosi che l’avevano fischiato durante l’annuncio delle formazioni. La sua risposta provocatoria però non è piaciuta a tutti, in particolare a Massimo Ambrosini.
L’ex centrocampista rossonero, intervenuto alla trasmissione radiofonica “Tutti Convocati”, in onda su Radio 24, ha condannato duramente il gesto. Senza troppi giri di parole, l’attuale seconda voce di DAZN ha riservato un pesante attacco al nuovo idolo dell’Inter.
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Ambrosini attacca Calhanoglu: “E’ ingiustificabile”
Non è la prima volta che sui campi di calcio un giocatore si scontra a distanza con i suoi ex tifosi. E’ successo tante volte nello stesso derby di Milano, vedi Ibrahimovic dopo il rigore segnato a Julio Cesar sotto la curva dell’Inter, ma non per questo bisogna giustificarlo.
E’ l’opinione di Massimo Ambrosini riguardo all’esultanza sfrontata di Calhanoglu che ha infiammato il pubblico rossonero e reso ancora più ostile il clima a San Siro. Nelle sue dichiarazioni prende le distanze e punta il dito contro questo episodio: “Non si può sempre giustificare un’esultanza provocatoria, il passato è molto recente”.
Una presa di posizione che ha scatenato la reazione dei tifosi dell’Inter, protagonisti a loro volta di commenti negativi e insulti sui social. Molto di loro hanno ricordato lo striscione volgare e di cattivo gusto esposto da Ambrosini contro l’Inter durante la festa scudetto del Milan.
🎙️#Ambrosini: “Voglio pensare che il primo rigore fosse stabilito che lo tirasse #Calhanoglu. A logica, poteva starci che tirasse anche il secondo. Non si può però sempre giustificare un’esultanza provocatoria (anche se non ha fatto nulla di grave), il passato è molto recente.”
— Tutti Convocati (@tutticonvocati) November 8, 2021