Peter Crouch ha svelato qualche curioso aneddoto su Cristiano Ronaldo: la sorprendente reazione di CR7 all’eterno paragone con Lionel Messi.
Quest’estate Cristiano Ronaldo è tornato al Manchester United, dove aveva preso il volo la sua incredibile carriera. Oggi, a distanza di anni, qualcuno è andato indietro nel tempo e raccontato qualche episodio particolare di quando CR7 era ancora un ragazzino. E’ Peter Crouch, ex attaccante inglese del Liverpool, che non ha mai giocato insieme al fenomeno portoghese ma ha avuto testimonianze indirette nei ritiri della Nazionale.
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Crouch racconta Cristiano Ronaldo: il curioso retroscena
Come riportato dal tabloid Daily Mail, Peter Crouch ha raccontato alcuni divertenti retroscena di Cristiano Ronaldo durante un dibattito insieme ad altri personaggi del calcio. Durante la loro chiacchierata si è parlato anche di CR7, oggetto dei discorsi anche fra i compagni della nazionale inglese.
L’ex centravanti inglese ha confidato di aver ricevuto curiosità sul suo conto da alcuni compagni del Manchester United. All’epoca gli indiziati principali potevano essere i Rio Ferdinand e Paul Scholes, ma ha voluto tenere segreti i nomi dei suoi informatori. Non ha nascosto però il contenuto dei loro discorsi: “Chiedevo sempre che tipo fosse nello spogliatoio. Loro mi dicevano che lo prendevano sempre in giro, dicendogli di essere inferiore a Lionel Messi. Lui stava allo scherzo e rispondeva di essere però più bello”.
Un simpatico episodio che manifesta la grande vanità dell’asso portoghese fin dai primi anni in Inghilterra. Un aspetto ricorrente nella sua carriera che ha fatto parlare tifosi e addetti ai lavori, ma all’epoca anche gli stessi calciatori.
Purtroppo Peter Crouch non ha mai avuto la fortuna di giocare insieme all’eterno rivale della Pulce, ma è stato un suo avversario: “Ci ho giocato contro quando aveva 18 anni in una partita tra Inghilterra e Portogallo Under 21. Non lo conoscevo ma vedevo che si passava sempre il pallone con l’altro esterno d’attacco. Erano belli da vedere, facevano giocate incredibili e l’altro giocatore era Quaresma che all’epoca era più forte di lui”.