Il Cagliari ultimo in classifica e in piena crisi non riesce a risollevarsi, il presidente Giulini si è fatto sentire anche ieri dopo la sconfitta con l’Atalanta.
Continua il difficile momento del Cagliari che dopo l’esonero di Leonardo Semplici si è affidato a Mazzarri per provare a risalire in classifica. Mossa che al momento non ha sortito effetti, quattro le sconfitte di fila nelle ultime quattro giornate in Serie A e ultimo posto in classifica con soli sei punti.
Un ruolino di marcia preoccupante, la rotta non è stata invertita e l’incubo retrocessione agita le notte dei sardi. I rossoblu hanno perso anche ieri contro l’Atalanta in casa e proprio dopo l’ennesimo ko, il presidente Giulini si è fatto sentire con la squadra.
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L’Unione Sarda questa mattina racconta l’acceso post gara di ieri. Il presidente del Cagliari Giulini sarebbe sceso negli spogliatoi a fine partita e avrebbe avuto un duro confronto con la squadra. Al centro delle parole dei primo tifoso rossoblu ci sarebbe stato il pocoo attaccamento alla maglia dimostrato da larga parte del gruppo.
Nel mirino di Giulini sarebbero finiti soprattutto quei giocatori che pesano, e non poco, sul bilancio della società sarda. Uomini con ingaggi pesanti che non solo rendono poco in campo ma avrebbero anche un atteggiamento sbagliato, questa l’accusa lanciata e rivelata dalll’Unione Sarda nelle scorse ore.
La sosta per le Nazionali arriva quindi in un momento complicato per il Cagliari che in queste due settimane dovrà riuscire a dare una scossa al suo ambiente per cercare di abbandonare l’ultimo posto in classifica. Prossimo impegno il 21 novembre con il Sassuolo: appuntamento da non sbagliare.
