Olivier Giroud è un giocatore del Milan che sta ben figurando con la compagine rossonera: il messaggio dell’attaccante è chiaro e guarda dritto al derby con l’Inter.
La formazione di Stefano Pioli è prima in classifica e proprio per questo Giroud e compagni non hanno alcuna intenzione di perdere la vetta, seppur in coabitazione con il Napoli di Spalletti. L’attaccante ha nel frattempo rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport nel corso della quale ha snocciolato aneddoti e ricordi d’infanzia.
La sfida con l’Inter ha un sapore particolare per l’attaccante che è alla sua prima stracittadina a Milano. L’incontro si avvicina sempre più e il centravanti cerca di guardare all’impegno contro il gruppo di Simone Inzaghi.
LEGGI ANCHE – Milan-Inter, Costacurta scatena i social ed è sicuro: “La favorita è…”
Derby tra Milan e Inter, le parole di Giroud infiammano
L’attaccante francese è carico a mille per la prossima sfida tra Milan e Inter e parla della grande stagione sin qui condotta dal gruppo rossonero. “Credo fortemente allo scudetto, perché non dovrei? In campionato stiamo andando veramente vene, giochiamo una buon calcio e siamo una squadra giovane“, ha commentato Giroud a La Gazzetta dello Sport. L’attaccante vuole fortemente vincere il derby e spera di assaporarne il gusto, con tanto di dolce post-gara. “Se dovessimo vincere festeggerò sicuramente con un bel tiramisù. Lo chiederò al nostro chef Michele. Certamente sarà buono, magari quasi come quello di mia nonna“, ha dichiarato l’attaccante.
La sfida contro l’Inter è fondamentale per inseguire il sogno scudetto, ma guai ad abbassare la guardia. Giroud elogia l’intero collettivo nerazzurro, esaltando comunque i propri compagni di squadra ed elogiando anche il rapporto con Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante ha raccontato anche un particolare aneddoto sulle sue origini italiane: nonna Tonia proveniva da un paese vicino Trieste, Yvonne invece da Bergamo. “Hanno sposato due francesi, ma le radici italiane sono rimaste e io a scuola ho studiato un po’ di italiano. Era vent’anni fa però. Adesso devo fare uno scatto in avanti e migliorarmi“, ha concluso il centravanti svelando un particolare inedito della sua vita.