L’inizio di stagione di Winston Mckennie non è stato certo positivo, lo stesso giocatore racconta come ha vissuto quei mesi terribili.
Si racconta Winston Mckennie, lo fa ora che si è preso la Juve, difficile parlare prima con un inzio di stagione che nessuno avrebbe voluto vivere. I suoi problemi iniziano a Torino quando i rumors parlano di un possibile adddio perché poco utile alla causa di Allegri.
Parole, niente più perché lo statunitense resta, ma il peggio deve ancora venire. Durante la prima trasferta con la selezione americana infatti finisce nella bufera per la violazione dei protoccoli Covid. Espn racconta che una sera il bianconero esce dalla bolla e porta pure una persona non autorizzata in albergo. E’il caos con il CT che lo esclude da tre impegni e Mckennie che torna a Torino tra le polemiche.
LEGGI ANCHE –> Infortunio McKennie, guai per la Juve: condizioni e tempi di recupero
I mesi terribili di Winnsston Mckennie tra Juve e Nazionale
Il giocatore racconta a The Athletic: “Ammetto che non è stato per niente un buon inizio di stagione. Dopo la scorsa annata sono aumentate le pressioni,i primi mesi sono stati terribili. Tutti parlavano di me e del mio momento, anche se non tutti sapevano cosa stavo attreversando. Ho pensato al lavoro e così sono riuscito a superare il momento. Devo dire che dallo quello che è successo in Nazionale hom imparato molto”.
Ora però per il centrocampista sembra essere tutto cambiato: “Tutto quello che è successo ha pesato sicuramente anche sulle mie prestazioni in campo. Ora sento di avere la fiducia del tecnico e dello staff ed è importante per le mie performance in campo. Per il resto nulla è cambiato, giocherò con la stessa mentalità di sempre, sta funzionando e spero che continuerà a funzionare anche in futuro.