Tottenham, Conte inizia la sua nuova avventura in Conference League: il ritorno in Inghilterra subito con una gara importante.
Antonio Conte riparte dal Tottenham. Le parole del neo allenatore degli Spurs risuonano come un mantra nelle orecchie dei tifosi: “Voglio portare il club al top”. Un’occasione già ce l’ha in Conference League, dove la squadra affronta il Vitesse: l’ideale sarebbe quello di imprimere subito una nuova tendenza.
L’allenatore salentino ha fatto scuola, non solo con l’Inter. I bene informati sanno che Conte in Premier era uno schiacciasassi ai tempi del Chelsea e vuole tornare ad esserlo ora, con l’intenzione di “marcare il territorio” da subito. Soprattutto nello spogliatoio si deve respirare un’aria nuova: uno con la cultura della vittoria – tanto da chiamare così anche la figlia – come lui non mancherà di sottolinearlo.
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Tottenham, Conte al debutto in Conference League: le prime scelte del tecnico
L’idea di calcio è sempre quella: equilibrio iniziale per poi affondare in avanti con un lavoro a tutto campo in grado di valorizzare i centrocampisti anche in fase d’interdizione. L’approccio degli esterni poi sarà sempre più duttile. Dovranno essere bravi a impostare ma anche a fare la differenza in fase di contenimento agendo – se necessario – davanti alla difesa.
Antonio Conte’s first Spurs XI. ✊ pic.twitter.com/8VPQQ0YMVg
— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) November 4, 2021
L’abbiamo già visto con l’Inter, dove Barella faceva il tuttocampista. Anche se lui agiva prevalentemente in fase d’impostazione, ma con un attacco come quello nerazzurro poteva permetterselo. Stavolta agli straordinari saranno chiamati Reguilon ed Emerson in un 3-4-3 pronto ad accendere i sostenitori con Kane come riferimento offensivo, supportato da Lucas e Son. I tifosi già sognano la ribalta, con Conte è possibile. Anzi, diventa un obbligo. A quelle cifre il tecnico non è tornato in Inghilterra a fare la comparsa: in Conference League il primo atto della nuova piesse.
