Roma-Bodo/Glimt, Mourinho analizza il match casalingo contro i norvegesi e rivela cosa è andato storto nel pareggio dell’Olimpico.
La Roma incassa un pareggio tutt’altro che soddisfacente contro il Bodo/Glimt e Mourinho è costretto a guardare avanti con due punti persi per strada in Conference League. La squadra vuole arrivare in fondo a questo trofeo: lo Special One non ne ha fatto mistero, ma oltre all’arbitraggio – di cui l’allenatore ha ampiamente parlato, così come il DG Tiago Pinto nei giorni scorsi – ci sono tante altre cose da rivedere. Perlopiù nella squadra.
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Roma-Bodo/Glimt, Mourinho non perdona: “Ci manca qualcosa”
In primis, il collettivo reagisce solo dopo aver preso due gol, prima una calma piatta ingiustificabile secondo Mourinho che ammette quanto alcune dinamiche di gioco vadano migliorate. Trapela comunque ottimismo, la testa ora torna al campionato, ma serve subito acquisire nuova consapevolezza. Le parole del tecnico portoghese a fine gara:
“Non abbiamo fatto una grande partita. Dovevamo emergere prima, ma tengo la grande reazione di gioco. Davanti qualche difficoltà con Zaniolo e Abraham. Poi siamo venuti fuori, ma l’arbitraggio è stato decisivo: l’altra volta non ho parlato di arbitri – dichiara Mourinho nel post-partita – ma stavolta lo faccio”.
Triplice fischio.
Dopo il pareggio di El Shaarawy andiamo nuovamente sotto, poi arriva il gol del 2-2 di Ibanez. #RomaGlimt #UECL pic.twitter.com/dJMODEm2pT
— AS Roma (@OfficialASRoma) November 4, 2021
Il tecnico giallorosso poi prosegue: “Ci mancano due rigori nettissimi. Io con l’arbitro non ho problemi, ma lui stasera torna tranquillo in Grecia. In Conference, però, ci sono tanti arbitri che iniziano la carriera a livello internazionale, non so. Due rigori non dati sono veramente tanti”, ha concluso lo Special One.
