Roma-Bodo/Glimt, il gol di Solbakken affossa i giallorossi. La squadra di Mourinho poi pareggia con El Shaarawy ma le polemiche ci sono.
Solbakken affossa la Roma. Il gol del Bodo/Glimt nasconde sotto-trame ben più ampie e dolorose. Oggi era importante imprimere da subito una reazione al 6-1 subìto dai giallorossi nella gara d’andata. Invece la squadra è apparsa lenta, prevedibile e senza idee. I tifosi all’intervallo hanno rumoreggiato. Serve una scossa perchè la piazza giallorossa non ne può più: lo Special One comincia a finire la rendita, deve iniziare a vedersi un’inversione di rotta.
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Lo chiedono a gran voce su Twitter dove ogni commento è un’invettiva contro giocatori e tecnico. Il vaso ormai è ricolmo, il gol di Solbakken potrebbe essere stato la goccia in grado di farlo traboccare. Le risposte devono arrivare, ma comunque vada a finire un allenatore che prende 8 gol in due partite deve essere messo in discussione: la piazza lo fa non solo sugli spalti, ma anche sul Web.
Le aspettative dei tifosi con il tecnico portoghese erano alte, per questo ora il tonfo è fragoroso. Serve rimontare in sella: risalire la china. I mezzi ci sono, ma c’è bisogno anche di volontà. L’avvenire dello Special One non è affatto sereno, appare sempre più normalizzato: è arrivato da fenomeno, deve dimostrarsi – ora più che mai – all’altezza del proprio passato.
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