Botta e risposta degli allenatori di Liverpool e Atletico Madrid in conferenza: Simeone e Klopp tornano sulla mancata stretta di mano
Alla vigilia della sfida di ritorno di Champions League tra Liverpool e Atletico Madrid, Simeone e Klopp danno spettacolo in conferenza stampa. I due non si sono salutati a fine partita nella gara d’andata. O meglio, il tecnico dei Colchoneros è fuggito negli spogliatoi dopo il triplice fischio, senza stringere la mano al collega avversario. Su tutte le furie, Klopp non apprezzò il gesto, poiché chiedeva rispetto dall’allenatore argentino.
A distanza di quasi due settimane dall’episodio controverso che ha acceso gli animi, sia Simeone che Klopp fanno chiarezza in sala stampa: ecco cosa succederà a Liverpool-Atletico Madrid a fine partita.
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Klopp risponde a Simeone: “Domani non lo saluto”
In sala stampa, Simeone ha chiarito che non saluterà con la mano il suo collega Klopp al termine della partita di Champions League: “Non saluto dopo le sfide perché le emozioni degli allenatori sono diverse – poi ha proseguito – Non sono un falso, non amo le falsità e seguo i miei sentimenti“. Il Cholo è ben consapevole che il saluto post-partita è un rito che va rispettato in Premier League: “In Inghilterra è cavalleria, ma io non condivido“.
Di tutta risposta, Jurgen Klopp accontenterà il tecnico dell’Atletico Madrid: “Non sapevo che non salutasse – Poi trova subito la soluzione che accontenta le parti – Allora domani gli stringerò la mano solo a inizio partita, così torniamo tutti a casa felici e senza problemi“.
Dunque, l’allenatore del Liverpool ci mette una pietra sopra e asseconda le volontà del Cholo. Alla fine, più che il saluto conta il risultato finale: con una vittoria, i Reds passano agli ottavi di finale.