Inter, l’attaccante in più è in casa: l’asso nella manica fra i prestiti

Inter, il club nerazzurro è ancora alla ricerca di un attaccante in più, ma l’arma segreta potrebbe essere già in casa: l’asso in prestito.

Inter, nuovo nome per l'attacco (LaPresse)
Inter, nuovo nome per l’attacco (LaPresse)

L’Inter guarda al futuro. Inzaghi parte bene nella stagione post Conte, l’eredità è pesante ma l’ex Lazio cercherà di non tradire le attese: uno che, per natura, è tutt’altro che esigente. Almeno con la proprietà, perchè dai suoi giocatori pretende il massimo. Si comincia, infatti, a vedere già un’idea di gioco ma il mercato potrebbe portare consiglio e nomi.

Non basta, forse, quel Tucu Correa arrivato proprio dai biancocelesti a colmare un vuoto a cui prima sopperiva – da solo – un certo Romelu Lukaku. È tardi per piangere sul latte versato, soprattutto se il compenso al litro è ben pagato. Si può, però, tentare di rimediare: vale a dire andare in cerca di quel qualcuno che, insieme a Correa, Dzeko e Lautaro potrebbe calare quel colpo vincente in maniera inaspettata.

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Inter, trovato l’attaccante: il nome del futuro tra i prestiti

Pinamonti arma in più tra i prestiti dell'Inter (LaPresse)
Pinamonti arma in più tra i prestiti dell’Inter (LaPresse)

Molto rumore per nulla, o quasi, perchè Marotta e soci non devono girare molto: basta arrivare in Toscana. Empoli, per la precisione, dove staziona l’arciere di Cles: Andrea Pinamonti. L’attaccante, alla corte di Andreazzoli, è rinato. Sembra avere nuova linfa dopo che Antonio Conte l’ha tenuto – gioco forza – troppo tempo in panchina: togliere Lukaku era una questione delicata, con più rischi che altro, per essere affrontata in maniera continuativa. La continuità, invece, sembra averla trovata questo ragazzo che sta portando la compagine toscana a risultati convincenti.

Il mercato è alla portata, ma forse per l’Inter basterà attendere la fine del prestito: Pinamonti vuole usare la piazza toscana per tornare a Milano da vincitore dimostrando di essere ancora indispensabile. A quell’Inter non più pazza, ma desiderosa di fare follie. Soprattutto in campo. E Pina potrebbe essere l’uomo giusto.

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