La panini nell’occhio del ciclone per un caso che potrebbe dare uno scossone al collezionismo di figurine di calciatori e non solo.
Il collezionismo di figurine è un tema che attraversa trasversalmente tutte le età. Chi pensa che si tratti di qualcosa riconducibile ad un vezzo adolescenziale, si sbaglia di grosso. Il business che c’è dietro è davvero impressionante, parliamo di cifre molto importanti. E dove ci sono i soldi, è ben noto, ci sono anche tante, a volte anche paradossali beghe legali.
Parliamo di questioni legate ai diritti d’immagine, questioni che travalicano le figurine e che sfociano nel più ampio e moderno campo dei videogiochi. Con la EA Sports e la Konami che si contendono a suon di milioni le autorizzazioni di club e sportivi da poter rappresentare più fedelmente possibili nei loro videogiochi.
Aziende che spesso sono costrette, proprio in virtù di quanto detto, a chiamare le squadre di cui non hanno ottenuto diritti con nomi assurdi.
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Figurine Panini, può cambiare tutto: la notizia spiazza i tifosi
Cinque giocatori francesi, non più in attività, avrebbero intentato una causa contro la filiale francese della Panini, colpevole di aver ‘sfruttato la loro immagine’ per la vendita delle loro figurine per gli album dei collezionisti.
Una cosa che esula dalla mera autorizzazione che consente alla Panini di utilizzare la loro immagine solamente per “supporti che raggruppano diversi giocatori di squadre diverse”, previo compenso pattuito. Gli ex calciatori in questioni chiedono cifre che variano dai 50 mila ai 500 mila euro.
Una questione che potrebbe creare un precedente molto pericoloso per la Panini, che si potrebbe trovare al centro di altre questioni legali di questo genere, e se dovesse avere torto, pagare ingenti somme. Una questione che potrebbe anche ad andare ad incidere sulle raccolte stesse, con i collezionisti più o meno giovani costretti a veder decollare il prezzo prezzo per la loro passione.