Gasperini parla in conferenza stampa alla vigilia del match della sua Atalanta contro la Lazio e torna all’attacco degli arbitri.
L’espulsione contro l’Udinese ancora non è stata digerita da Gasperini che già dopo quell’episodio aveva attaccato le giacchette nere. Una giornata lontano dal campo per squalifica però non ha palcato il tecnico che ha parlato di nuovo della questione allal vigilia del match con la Lazio.
La sua Atalanta è tornata a brillare contro la Sampdoria, ora è quinta in classifica a meno uno dalla Roma e proverà il sorpasso in zona Champions. Non sarà facile però perchè mancheranno Palomino, Toloi, Demiral, Gosens, Hateboer, Pessina e Djimisiti. La difesa è quindi a pezzi a meno di recuperi dell’ultima ora che però lo stesso allenatore ha quasi escluso oggi. Restano solo due centrali di ruolo, Scalvini e Lovato, meno di quarant’anni in due. Possibile quindi che venga ancora schierato in difesa il centrocampista De Roon.
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L’attacco di Gasperini agli arbitri in conferenza stampa oggi
Come detto Gasperini oggi ha di nuovo parlato di arbitri: “C’è un problema serio, in questo calcio faccio fatica a capire i falli di mano, il VAR, i contrasti, eppure sono dentro il calcio da tanti anni”. E non sarebe l’unico: “Non lo capiscono i giocatori, non lo capisce il pubblico. In troppe partite succedono imprevisti, ma soprattutto non c’è chiarezza”.
Ed è proprio questo ultimo punto che deve essere risolto secondo il tecnico dell’Atalanta: “Ci dicono: Basta star zitti. Ma secondo me è giusto tirar fuori il problema. Poi si si può far finta di niente, ma non si risolve niente. Forse è il momento di farlo, ma non riguarda solo l’Atalanta, altrimenti va a discapito di tutto il calcio”.