Lucas Hernandez deve difendersi da alcune pesanti accuse e dalla minaccia del carcere: cosa ha deciso la sentenza del tribunale.
Il difensore del Bayern Monaco, fratello di Theo Hernandez che gioca nel Milan, è stato accusato dal tribunale di Madrid per alcune vicende personali molto delicate come la violenza domestica.
Il giudice aveva disposto le misure di allontanamento e fissato l’ingresso volontario in carcere per Lucas Hernandez. Adesso è tempo di una decisione importante.
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Lucas Hernandez e la novità sulla questione del carcere
Hernandez non dovrà andare in carcere. Il calciatore era stato condannato a sei mesi di reclusione per aver violato la misure di allontanamento. In ogni caso il legale del giocatore aveva presentato un ricorso che è stato accolto dall’Alta Corte di Madrid. “Riteniamo che che l’esecuzione della sentenza di privazione della libertà inflitta a Lucas Hernandez debba essere sospesa“, si legge sulle motivazioni.
La sospensione è arrivata proprio alla vigilia del termine fissato dal tribunale per l’ingresso volontario del giocatore in carcere. Hernandez gioca attualmente in Bundesliga con la maglia del Bayern Monaco: il tribunale ha di fatto sospeso l’ordine di carcerazione. L’episodio al centro della questione risale al 2017 e riguarda una lite funesta che sarebbe avvenuta in strada con la moglie Amelia de la Osa Lorente. La coppia si è successivamente riappacificata, nonostante l’ordine di non potersi incontrare per sei mesi, ma i due sarebbero andati in luna di miele a Miami dopo essersi chiariti. Al rientro arresto per entrambi e conseguente rilascio. La sentenza avrebbe di fatto sospeso l’ordine di carcerazione. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’uomo non dovrà commettere altri reati di questo genere. Prevista anche una multa di 400 euro al giorno per 240 giorni.
