San Siro, il futuro è scritto: il Sindaco Giuseppe Sala è tornato sulla questione anche ai nostri microfoni a margine dell’evento Wembrace, organizzato da Bebe Vio
Dove eravamo rimasti, un incipit che non cambia a Milano dopo la riconferma del Sindaco Sala ad amministrare il capoluogo lombardo. Notizia che riguarda da vicino anche Inter e Milan, perchè di mezzo c’è anche la questione stadio. Sala era stato chiaro: “Ho bisogno di risposte e progetti concreti”.
Glieli avevano portati, ma poi si è fermato tutto per motivi che poco avevano a che vedere con la situazione al Comune: i bilanci delle squadre davano da pensare non solo al Primo Cittadino, allora si è pensato bene di mettere in stand-by un discorso che comunque andrà riaperto.
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San Siro, il futuro è a un passo: il Sindaco Giuseppe Sala incontra Milan e Inter
Magari con più certezze: hanno provato a farlo in questi giorni le parti in causa, ma la risposta cambia poco rispetto alla prima. Il Sindaco Sala apre quel tanto che basta per dire: “In questa cosa non vi lasceremo soli”. Sala sa benissimo che per fare la differenza in Italia e in Europa servono gli stadi di proprietà e la Scala del Calcio, ancora da capire se demolita o riqualificata, può fare da apripista. In principio venne la Juve, ma c’è vita dopo l’Allianz: proseguire su quel sentiero, questa la parola d’ordine. Un monito che sa di promemoria.
“La volontà di andare avanti c’è. Bisogna rendere compatibili gli interessi di tutti e stiamo cercando una soluzione, incontro positivo. Ci rivedremo già in settimana, stiamo facendo dei passi avanti”, dichiara sala anche ai nostri microfoni, nel corso dell’intervento al Wembrace Sport: evento organizzato da Bebe Vio.
Proprio lei dopo il trionfo a Tokyo disse: “Se sembra impossibile, allora si può fare”. Il discorso resta valido anche (forse soprattutto) rispetto alle sorti di San Siro e al futuro delle due squadre che potrebbero avere la propria struttura di riferimento. Dalla Scala del Calcio alle “dependance” è un attimo.
DI SEGUITO L’INTERVISTA COMPLETA A GIUSEPPE SALA
