A margine dell’evento Wembrace, organizzato da Bebe Vio a Milano, Roberto Mancini sottolinea il valore dell’inclusione e si concede una battuta su Federico Chiesa
Un simbolo di inclusione, di uguaglianza, di futuro. Il sorriso di Bebe Vio ha illuminato l’Allianz Cloud di Milano. L’icona dello sport italiano ha unito mondo olimpico e paralimpico in un evento unico nel suo genere, “WEmbrace”, happening benefico che ha voluto attraverso la sua associazione art4sport, che ha unito sport olimpico e paralimpico attraverso sfide davvero spettacolari.
C’era anche il ct Roberto Mancini ad assistere all’evento, insieme al presidente del CONI Giovanni Malagò. Hanno seguito le sfide nel nel calcio, nel volley, nel basket e nella scherma fra squadre miste di atleti italiani protagonisti alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Si sono sfidati nella versione paralimpica delle discipline, per affermare che non c’è differenza in termini di spettacolo e di intensità. Un modo per sottolineare che lo sport unisce, ed è uguale per tutti. A margine dell’evento, il ct della nazionale campione d’Europa, Roberto Mancini, ai microfoni di CalcioToday.it ha avuto modo di sottolineare il valore del messaggio di WEmbrace e si è concesso una battuta sulla situazione di Federico Chiesa alla Juventus.
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Roberto Mancini: la battuta su Chiesa
“Si fanno delle cose buone, sono dei ragazzi meravigliosi. Atleti olimpici e paralimpici, ragazzi che hanno fatto la storia dell’Italia. E’ stata una serata bellissima” ha commentato Roberto Mancini.
Il ct azzurro ha sottolineato che l’inclusione “è importante non solo nello sport. Ma anche nella vita, sempre”.
Infine una battuta su chi non sempre si vede incluso nella formazione titolare della Juventus, Federico Chiesa. Il ct della nazionale finisce per chiamare in causa, con una risata, l’allenatore della Juventus. Per scoprire il suo messaggio, non vi resta che guardare il video con l’intervista integrale a Roberto Mancini.