Napoli trova il proprio leader: Kalidou Koulibaly. Sempre lui, costantemente sul punto di partire, ma poi vede solo il Vesuvio. Forse…
Spalletti ha fatto il miracolo: il tecnico di Certaldo non è San Gennaro, ma a Napoli sta facendo ugualmente cose importanti. I partenopei hanno smesso di perdere, mai successo finora in campionato: gli azzurri segnano e difendono, ma soprattutto vincono. Un vezzo che stanno coltivando poco a poco, anche grazie a una solidità difensiva ritrovata: il K2 ha ripreso ad essere inviolabile.
Kostas e Kalidou, certezze nel cielo azzurro sopra al Diego Armando Maradona. E di punti fermi il Napoli ne ha bisogno, con la vicenda Insigne ancora da risolvere: per un rinnovo che stenta ad arrivare ce ne dovrebbe essere un altro in programma, ma prima occorre guardare il calendario.
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Napoli, Koulibaly e l’incognita della Coppa D’Africa: Spalletti potrebbe perderlo
Spalletti arrivato a Castel Volturno è stato chiaro: “Non mi togliete Koulibaly sennò mi incateno ai cancelli di Dimaro”. Così parlo Luciano, citando De Crescenzo, non c’è stato bisogno di atti dimostrativi: il senegalese è rimasto e ha tirato fuori natura e condizione da leader. 3 gol subiti in questo campionato: il muro Napoli si regge su fondamenta solide, che potrebbero venir meno in occasione della Coppa D’Africa che si terrà a Gennaio.
Qualora il Senegal dovesse arrivare fino in fondo, le partite di campionato senza il difensore sarebbero tante. Spalletti medita, ma c’è poco da ragionare: serve un’alternativa, ma è difficile rinunciare a un uomo che sembra aver trovato il proprio elisir.
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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) October 26, 2021
Nel frattempo si pensa al contratto: scade nel 2023, ma il difensore vuole sedersi a trattare. Fermo restando che De Laurentiis continuerà a valutare l’arrivo di offerte importanti, ma la priorità resta continuare assieme. Coppa D’Africa esclusa, sperando in un ravvedimento e un calendario più accettabile. Al resto pensa Koulibaly.