Diawara, cessione in vista: la Roma vuole liberarsi del centrocampista che non rientra nei piani di Mourinho: la strategia per l’addio.
Mourinho passa all’attacco. Fino ad ora lo Special One ha lavorato di fino per conquistare la fiducia della piazza, ora studia la controffensiva: da quando è approdato in giallorosso ha ripetuto che l’obiettivo è costruire un progetto vincente: per vincere bisogna prima convincere. Una Roma che prende 6 gol in Norvegia sicuramente è lontana dalla strada maestra.
Allora Mou serra i ranghi e lancia i primi messaggi inequivocabili: “Adesso nessuno mi dirà che metto sempre gli stessi giocatori”. Come dire: “Se gioco con le seconde linee, questi sono i risultati perchè la rosa non è all’altezza”. La società, però, è assolta: “I Friedkin – dice ancora Mourinho – pagano errori del passato: scelte sbagliate di qualcuno che ora se la ride con le tasche piene”. Il riferimento alla gestione precedente è puramente voluto.
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Diawara, cessione indispensabile: Roma apre all’addio
L’altro sottotesto è che le riserve non sono all’altezza: segnale inequivocabile per un paio di elementi da allontanare. In primis c’è Diawara, poi Fazio e il resto. Se serve. Intanto l’ex Napoli è partito l’anno scorso con l’essere un caso – dopo la sconfitta a tavolino contro il Verona – fino a diventare una zavorra. Mourinho ha fatto capire che non rientra nel progetto tecnico: il centrocampista per sostituirlo è stato chiesto, ma prima il mediano va piazzato per poi riempire il tassello mancante.
La dirigenza è, dunque, al lavoro per trovare la soluzione migliore: rescissione lontana, non resta che organizzare l’addio. Nello specifico, la Roma sta avendo contatti reiterati con Eintracht Francoforte e Galatasaray: le sole compagini che hanno dimostrato di volere il giocatore. I tentativi fatti l’estate scorsa sono risultati fallaci, ma adesso le cose sembrano essere cambiate: l’addio di Diawara da ipotesi è diventato priorità. Quindi anche le pretese saranno diverse.