Il tecnico del Barcellona, Ronald Koeman, è tornato a parlare dell’aggressione subita dopo la sconfitta dei blaugrana con il Real Madrid
Domenica il Barcellona è caduta in casa nel Clasico contro il Real Madrid. Una sconfitta che ha suscitato forti proteste da parte dei tifosi catalani all’indirizzo dei calciatori e del tecnico Koeman.
Quest’ultimo, inoltre, è stato aggredito da alcuni sostenitori fuori dalla stadio mentre era in compagnia della moglie. Oggi nella conferenza stampa pre Barcellona-Vallecano, Koeman è tornato su quanto accaduto.
Leggi anche->Maradona, amichevole tra Barcellona e Boca Juniors per ricordare il Pipe de Oro: la data del match
Barcellona, Koeman precisa: “Non andrò via per colpa di alcuni maleducati”
Il tecnico olandese ha spiegato di non aver avuto paura e di non voler ”cedere” alla maleducazioni di pochi: “C’era mia moglie accanto, ma non abbiamo avuto paura. Ho pensato di uscire dall’auto, ma me l’ha sconsigliato. C’è molta gente col telefono che non vede l’ora di filmarti mentre li affronti. Capisco che i tifosi non siano contenti, ma non mi aspetto questo”.
Poi ha proseguito: “È un problema sociale. Si tratta di persone che hanno problemi di educazione, perché non sanno cosa sono le regole e i valori. Non è successo solo a me, forse con me hanno esagerato però”.
Infine ha chiuso affermando di non voler lasciare la guida del club blaugrana per la contestazione dei tifosi: “Non mi piace che accadano queste cose, ci sono cose anche positive del mio lavoro. Sono abbastanza grande per sapere come funziona e voglio godermi quello che mi resta, che siano otto anni, un anno, sei mesi o poche settimane”.
[EN DIRECTO 📺]
🗣 @RonaldKoeman
⚽ #RayoBarça
▶ https://t.co/rhTX8z0hq7
🔵🔴 #ForçaBarça pic.twitter.com/lMscLpuha8— FC Barcelona (@FCBarcelona_es) October 26, 2021