Dzeko prende per mano l’Inter: l’attaccante bosniaco è ormai una costante, presente sotto porta, necessario nella manovra: i dati.
Inter, un nuovo Dzeko. Il bosniaco sta vivendo un vero e proprio stato di grazia in nerazzurro: impatto incredibile dell’attaccante che ha fatto capire subito ad Inzaghi che Lukaku poteva essere un ricordo, ma il presente sarebbe stato molto diverso. Non per questo meno importante. Arrivato ad Appiano Gentile, il centravanti ha dovuto fare i conti con lo scetticismo generale che ha accompagnato anche l’ultima stagione a Roma.
Adesso in giallorosso c’è quel Tammy Abraham che lotta contro i pali e un destino beffardo, mentre il bomber nerazzurro si prende Milano e qualche rivincita. Che sia un punto di riferimento non lo sottolinea solo il gol decisivo nel Derby d’Italia (festa nerazzurra rovinata dal gol di Dybala nel finale), anche Lukaku fece la stessa cosa che gli permise di entrare dritto nei cuori nerazzurri, ma anche i numeri di un inizio di stagione arrembante.
Dzeko nella storia dell’Inter: lo supera solo Icardi, le cifre
Nel dettaglio Dzeko ha segnato 5 gol in 4 partite casalinghe: la rete si gonfia sempre. Una vera e propria sentenza. Cosa assai rara in nerazzurro se consideriamo l’era dei tre punti a vittoria, meglio del bosniaco – relativamente al passato recente – solo Mauro Icardi nel 2017/2018: l’argentino segnò 6 gol.
5 – Edin #Dzeko ha segnato 5 gol nelle sue prime 4 presenze casalinghe di questo campionato, nell’era dei tre punti a vittoria solo due nerazzurri hanno fatto meglio: Mauro Icardi nel 2017/18 e Marco Branca nel 1995/96 (sei entrambi). Rapace.#InterJuventus #SerieA pic.twitter.com/b2PEmTpk1k
— OptaPaolo 🏆 (@OptaPaolo) October 24, 2021
Stessa cifra di Marco Branca, ma nel suo caso dobbiamo tornare indietro di 26 anni. Era la stagione 1995/1996. Dzeko pronto a riscrivere la storia del club a suon di gol. Cosa che, peraltro, è riuscito a fare anche in giallorosso: è ottavo nella storia del club di Via Uffici del Vicario con 85 gol in 166 presenze. Prima di lui Balbo e Montella, superati Delvecchio e Dino Da Costa.